Stop ad aerei e treni, accoglienza e controlli: i droni sorveglieranno la città

Stop ad aerei e treni, accoglienza e controlli: i droni sorveglieranno la città
di Lucia PEZZUTO
3 Minuti di Lettura
Sabato 7 Dicembre 2019, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 16:37
Otto giorni al disinnesco dell'ordigno bellico ritrovato al rione Bozzano, a Brindisi, e ultime ore per mettere a punto il piano di evacuazione che porterà fuori dalle proprie abitazioni 53mila brindisini, anzi quasi 54mila: esattamente 53.918 residenti. Il prossimo 15 dicembre due terzi della città di Brindisi saranno evacuati per consentire il disinnesco dell'ordigno bellico inesploso rinvenuto nei pressi della Multisala Andromeda.

Ieri mattina nell'ambito di un vertice in Prefettura sono stati definiti gli ultimi dettagli del piano di evacuazione che coinvolgerà 53mila persone in un raggio di 1617 metri, tanti quanti ne prevede il protocollo Nato in casi come quello di Brindisi. L'ordigno, una bomba d'aereo modello MK V SAP 500 libbre di nazionalità inglese del secondo conflitto mondiale, sarà disinnescato dagli artificieri della Brigata meccanizzata Pinerolo 11^ Reggimento Genio Guastatori di Foggia.

In questo vertice c'è stata un'ulteriore riunione del Centro Coordinamento Soccorsi che poi di insedierà ufficialmente domenica 15 presso la sala messa a disposizione dal Comando della Polizia Locale» ha detto il prefetto di Brindisi Umberto Guidato. «Stiamo predisponendo un'informazione capillare per la cittadinanza che sarà raggiunta da volantini nella prossima settimana. Cercheremo di ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza nell'augurio che l'operazione possa concludersi favorevolmente perché i primi a rischiare saranno i guastatori. La cittadinanza deve stare tranquilla perché stiamo curando ogni aspetto anche dal punto di vista della sicurezza il questore sta predisponendo un piano di monitoraggio».

Il conto alla rovescia, quindi, è iniziato. La circolazione ferroviaria sarà sospesa dalle otto del mattino sino alla cessazione delle operazioni di disinnesco dell'ordigno. L'ultimo treno ad arrivare nella stazione di Brindisi sarà quello proveniente da Lecce e diretto a Venezia delle 7.29 e vi saliranno sette persone, tra l'altro scortate, le ultime che hanno potuto prenotare il biglietto in quanto il servizio è ora sospeso. Trenitalia da tempo ha bloccato l'emissione dei biglietti ferroviari in modo che nella stazione non vi siano ulteriori movimenti.

Lo stesso per l'aeroporto, il traffico aereo per tutta la mattinata del 15 dicembre sarà bloccato. Gli artificieri hanno chiesto che lo spazio aereo sino a mille metri sia interdetto.
Per quanto riguarda la superstrada Lecce-Bari blocchi sono previsti anche per la porzione di strada che rientra nei 1617 metri verso Lecce, ovvero tra il primo ingresso da sud all'incrocio con la statale 7 per Taranto. Un piano della viabilità sarà diffuso nei prossimi giorni dalla Polizia stradale che si sta occupando di indicare delle vie alternative. Il piano di evacuazione è molto semplice - ha detto il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi - soprattutto per la cittadinanza. Ciascuno dovrà adoperarsi per lasciare le proprie abitazioni ricadenti nella zona interdetta tra le ore 5.00 e le 8.00 del mattino. Chi vorrà potrà recarsi presso le aree di accoglienza dove durante la giornata saranno distribuiti anche dei pasti. In alternativa vi sono anche le aree di attesa.

Nella mattinata del 15 dicembre saranno messi a disposizione anche i mezzi pubblici della Stp per condurre le persone che non sono dotate di mezzi di trasporto al di fuori dell'area interdetta. Si tratta, ovviamente, di un servizio straordinario che collegherà i quartiere alle aree di accoglienza e di attesa. La città sarà monitorata dalle forze dell'ordine, il questore, Ferdinando Rossi, ha predisposto un piano della sicurezza per tutelare le abitazioni e le attività commerciali dai reati predatori. Il raggio dei 1617 metri vedrà impegnate 54 pattuglie tra forze dell'ordine, polizia locale ed i militari del Reggimento San Marco. Sin dal pomeriggio del 14 dicembre saranno rafforzati i controlli e la presenza delle forze dell'ordine per strada.

La città sarà monitorata anche dal cielo, l'Aeronautica militare ha messo a disposizione un sofisticato congegno, si chiama Predator, che attraverso un occhio elettronico trasmetterà le immagini direttamente alla sala operativa della questura, assieme al Predator saranno impiegati anche quattro droni forniti dai vigili del fuoco del Comando Provinciale di Brindisi. In questo modo ogni strada, ogni angolo non sfuggirà all'attenzione dei controlli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA