L'area ex Pol dalla Marina militare ai brindisini: si comincia con le banchine all'Authority, poi il resto del sito al Comune

Il momento della firma del verbale di trasferimento
Il momento della firma del verbale di trasferimento
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Mercoledì 27 Settembre 2023, 05:00

Si avvia verso la conclusione l’iter per la restituzione dell’area ex Pol, nel porto di Brindisi.

La firma

Nel pomeriggio di ieri, infatti, nei locali della Capitaneria di porto, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale Ugo Patroni Griffi e il comandante della Capitaneria, il capitano di vascello Luigi Amitrano, hanno firmato il verbale di riconsegna parziale dell’area, nel Seno di Levante. Si tratta, per il momento, soltanto della parte che comprende banchina e caseggiato immediatamente retrostante. Successivamente, la parte più grande, quella che comprende i grandi serbatoi, sarà consegnata al Comune.
La riconsegna prevede che la Marina militare, nella persona del capitano di vascello del Genio navale Valter Russo, capo ufficio Infrastrutture e demanio del Comando interregionale marittimo Sud, coadiuvato dal capitano di corvetta Maria Vincenza Visci, in rappresentanza della direzione del Genio per la Marina militare, restituiscano alla Capitaneria di porto la banchina portuale che contestualmente viene rimessa nella gestione dell’Authority. Si tratta dell’ultimo atto di un iter che ha visto quali attori la Marina militare, l’Autorità di sistema e la Capitaneria di porto.

Il ruolo del Comune

Nel corso dell’incontro, il presidente Patroni Griffi e il vice sindaco Massimiliano Oggiano, presente per la definizione dei passaggi successivi dell’iter, hanno convenuto di istituire un gruppo di lavoro per pianificare le aree porto-città, in modo da poter approvare, una volta esaurita la fase della Valutazione ambientale strategica, il nuovo Piano regolatore portuale, atteso dalla città da oltre 40 anni. Il presidente, inoltre, ha annunciato che inviterà il sindaco Giuseppe Marchionna a partecipare al comitato di gestione che sarà convocato per approvare il Prp, in considerazione della rilevanza di tale strumento per lo sviluppo dell’economia, non solo portuale di Brindisi.  «Finalmente torna nella disponibilità della comunità portuale e di tutti gli operatori interessanti - commenta Patroni Griffi - un’area strategica per la riattivazione del circuito doganale del porto interno che si collegherà direttamente con l’area portuale di Costa Morena, tramite la strada di Sant’Apollinare, lungo il confine dell’area archeologica. Successivamente è previsto un secondo step: la consegna al Comune di Brindisi della più vasta zona dove sono ubicati i depositi Ex Pol.

Sarà un’altra area di servizio e al servizio del tessuto urbano, direttamente collegata all’ambito portuale. Un’area che contribuirà a cementare il binomio porto-città, cui anche il nuovo Prp ha dedicato grande attenzione».

Il circuito doganale

Il comandante Amitrano, dal canto suo, ha evidenziato che «la disponibilità delle aree da parte dell’Autorità di sistema portuale consentirà di realizzare un circuito unico di circolazione in ambito portuale, con indubbi vantaggi per l’operatività del porto e l’impiego ottimale delle infrastrutture». Soddisfatto per la conclusione dell’iter anche il vice sindaco Oggiano, che annuncia: «Ci accingiamo ora a finalizzare il passaggio successivo con la prossima acquisizione dell’area Ex Pol e del capannone ex Montecatini, per poterli restituire alla città, grazie ai fondi ministeriali Pac, indirizzati a soddisfare i reali bisogni della città e dei brindisini. La valorizzazione degli immobili, oggetto della riconsegna, avverrà di intesa tra il Comune di Brindisi e l’Autorità di sistema portuale».

La fine di un'epoca

La storia dell’area inizia nel 1913, quando la Capitaneria di porto di Brindisi provvedeva alla consegna al Comando della Difesa marittima di varie aree demaniali marittime, tra le quali “zona in fondo al seno di Levante, la spiaggia e banchina, per uno sviluppo complessivo di 410 metri”. Successivamente, nel 1950, la Capitaneria procedeva alla consegna di aree demaniali marittime all’amministrazione della Marina militare, perché venisse destinata a deposito carburanti della Marina stessa ed a servizi accessori. Nel 2021 i militari hanno manifestato la volontà di riconsegnare l’area demaniale marittima, in seguito all’Accordo di programma per la dismissione degli usi militari dell’area “ex Pol” presso il Seno di Levante del porto di Brindisi, risalente al 1999.

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