Acque Chiare: la Cassazione rinvia
all'Europa. Speranze per i proprietari

Acque Chiare: la Cassazione rinvia all'Europa. Speranze per i proprietari
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Venerdì 29 Gennaio 2016, 11:12 - Ultimo aggiornamento: 14:05

BRINDISI - Ancora attesa, ma ancora speranza per il popolo di Acque Chiare. E’ stata rinviata a data da destinarsi l’udienza dinanzi alla Corte di Cassazione in cui si sarebbe dovuto decidere sulla confisca del villaggio.

Non è un rinvio dovuto a ragioni tecniche: si attende un nuovo pronunciamento della Grande Chambre di Strasburgo su lottizzazioni analoghe, perché si chiarisca ancor meglio se è possibile confiscare anche in caso di prescrizione. Sul punto la Corte europea dei diritti dell’Uomo (di cui la Grande Chambre è il secondo grado di giudizio) aveva già espresso il proprio parere, poi interpretato dalla Corte Costituzionale che aveva sancito che è possibile porre sotto chiave un bene anche solo in caso di accertamento di responsabilità e quindi in assenza di una sentenza di condanna. Ora è tutto da ridiscutere.

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