Si è spento ieri mattina nella sua abitazione al quartiere Casale, Vincenzo Romanazzi costruttore delle villette in località Acque Chiare. Sua l'idea del villaggio sulla costa brindisina finito sotto sequestro il 28 maggio 2008. L'accusa è lottizzazione abusiva, per una trasformazione urbanistica che avrebbe consentito la vendita di villette che in realtà avevano destinazione d’uso turistico-alberghiera. Ne sorge un procedimento penale infinito.
Le esequie
I funerali si terranno oggi della chiesa dell'Ave Maris Stella, in via Duca degli Abbruzzi a Brindisi. L'imprenditore brindisino si è spento all'età di 86 anni nella sua casa circondato dall'affetto di sua moglie Cristina e dei suoi tre figli.
Il messaggio della famiglia
La famiglia Romanazzi ha voluto ringraziare quanti le hanno espresso cordoglio e vicinanza. «Commossa per l’affetto e la vicinanza espressi da tanti amici nel triste momento dell’ultimo saluto all’amatissimo Vincenzo, intende esprimere un ringraziamento sentito a tutti: a chi è intervenuto di persona, a chi ha inviato un messaggio o un fiore, a chi ha scritto pensieri generosi e sinceri sui giornali, sui siti internet e sui social.