Come salvare il bianco che ha reso celebre Ostuni: un corso per salvaguardare il borgo

Al lavoro per "proteggere" il bianco di Ostuni
Al lavoro per "proteggere" il bianco di Ostuni
di Andrea ZACCARIA
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Mercoledì 26 Aprile 2023, 05:00

Ostuni si appresta ad ospitare il primo corso di lenitura a calce per tramandare la cultura del bianco che ha reso la “Città Bianca” famosa in tutto il mondo.

Percorso formativo tra storia e pratica

Approvato dalla commissione straordinaria il progetto promosso dall’Associazione culturale “Lu Scupariedde” che avrà la durata di 30 ore: 2 dedicate alla storia teorica della calce e 28 saranno pratiche sulle tecniche di lenitura. Il corso sarà interamente gratuito e si svolgerà nelle mattinate di sabato e domenica, dalle ore 08:30 alle ore 12:30, nel periodo dal 6 al 28 maggio presso il Foro Boario. L’iniziativa è rivolta agli amatori e a tutti coloro che vogliono conoscere la storia della lenitura, dalla preparazione della calce al suo utilizzo passando dalle tecniche dello “scupariedde”. Il corso prevede un massimo di venti partecipanti, tutti maggiorenni, che saranno formati e seguiti da cinque maestri lenitori dell’associazione. Attività che hanno lo scopo di avvicinare sempre più i giovani alla conoscenza e alla valorizzazione della bellezza e della ricchezza del patrimonio artistico e paesaggistico locale. A tutti i partecipanti saranno fornite tute, occhiali protettivi, guanti, copri-scarpe e pennelli, disponibili anche grazie al contributo economico garantito dal Comune di Ostuni.

Tutelare il colore che ha reso celebre Ostuni

Il corso per lenitori consentirà di coltivare e insegnare la manodopera non perdendo così un pezzo di storia importante per la città di Ostuni. L’Associazione “Lu Scupariedde”, costituita nel 2018, si impegna tutto l’anno per diffondere la “cultura del bianco” e i valori identitari che connotano la Città Bianca stimolando ogni fascia d’età ad azioni che esaltino e rafforzino il senso di appartenenza ad una comunità, col fine di tramandarlo. Ne è dimostrazione la costante dedizione del presidente Beniamino Farina, profondo conoscitore delle tecniche di lenitura, che da sempre sostiene il bianco calce e supporta con grande passione ogni evento legato all’antica tradizione del popolo ostunese. Numerosi gli appuntamenti organizzati dall’associazione, tra cui la “Settimana Bianca”: sette giorni dedicati alla riscoperta del bianco calce con il fine di diffondere e ribadire le radici del territorio offrendo un servizio di recupero del decoro urbano e di partecipazione.

L’intenso e produttivo legame con la scuola e il mondo universitario porta alla realizzazione di tante iniziative, nel corso dell’anno, che riscontrano una ricca e attenta partecipazione.

La Città Bianca nota in tutto il mondo

Il bianco candido e caratteristico della Città Bianca richiama l’attenzione di tanti visitatori provenienti da ogni dove. Le mura a bianco calce di Viale Oronzo Quaranta fanno da scenografia per 365 giorni all’anno a migliaia di turisti, tra cui volti noti del panorama internazionale. In questi giorni, Beniamino Farina e i suoi soci, hanno accolto, presso i Giardini della Grata, una troupe del TG2 per la realizzazione di un servizio sull’antica arte dell’imbiancatura. Attenzione particolare al processo caustico di spegnimento della calce in acqua eseguito dal vivo dal presidente Farina. Il valore tradizionale del bianco calce risale fin dalle epoche antiche ed ha salvato dall’epidemia di peste la città di Ostuni grazie al suo ruolo disinfettante. «Con soddisfazione diamo il via a questo progetto molto importante – afferma il presidente Beniamino Farina – ringrazio le donne e gli uomini che hanno già presentato richiesta di iscrizione. Noi mettiamo a disposizione la nostra professionalità e la nostra esperienza. Ci auguriamo che la prossima amministrazione prenda a cuore la nostra volontà di organizzare un corso per professionisti in modo da creare una cooperativa che possa operare al servizio della città imbiancando le zone dove il mezzo meccanico non può arrivare. Si andrebbero a occupare anche numerosi posti di lavoro. Faccio un appello ai giovani per partecipare attivamente a questo corso». Tutti gli interessati possono aderire all’iniziativa compilando il modulo di partecipazione pubblicato sulla pagina Facebook dell’associazione “Lu Scupariedde”.

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