L’eterna “Barberia Bianco”. Passione di padre in figlio

L’eterna “Barberia Bianco”. Passione di padre in figlio
di Antonio SOLAZZO
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Giovedì 18 Maggio 2023, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 21:12

Dal 1958 sempre con la stessa passione: quella per il benessere dei clienti, da coccolare con il rituale del taglio dei capelli e della barba. Il tutto con la dimostrazione lampante che investire su Brindisi è possibile, può dare i suoi frutti e può generare anche un ritorno d’immagine non indifferente sia a livello personale che per la città, capoluogo di provincia con tante grandissime potenzialità finora inespresse. È questa la storia della barberia di proprietà della famiglia Bianco, che da oltre sessant’anni è conosciuta come un punto di riferimento nel territorio. 


Di padre in figlio: da Rino a Danilo

Di padre in figlio quindi, da Rino (parrucchiere da sempre noto e affermato a Brindisi) a Danilo con l’obiettivo di tramandare una vera passione coltivata fin da piccoli. «Questa attività nasce con mio padre Rino che è del 1950 e ha cominciato a fare il parrucchiere all’età di otto anni: ecco perché siamo una storica barberia dal 1958», esordisce Danilo. Il suo percorso è lungo e parte molto presto: «Quando papà ha aperto il suo salone di proprietà, io ero piccolissimo e già lo frequentavo pomeriggio e sera». 
«Sono cresciuto, ho terminato gli studi con la terza media e - aggiunge - ho cominciato subito a stare nel salone.

Ho frequentato tutti i corsi possibili e immaginabili presenti in giro per migliorare, sono stato anche a Bologna per cinque anni all’Accademia di parrucchieri fino a quando ho conosciuto Gabriele Rastelli, ho fatto diversi corsi con lui in accademia prima di entrare a far parte del suo team stilistico. Grazie a lui ho calcato pedane come la Cosmoprof a Bologna, l’InterCharm a Milano e la Fiera d’Oltremare a Napoli: abbiamo girato per fare show importanti e questo è senza dubbio un aspetto importante e bellissimo della mia attività. Poi sono stato contattato da FondoNatura per cui sono stato informatore e tutor per sei anni e da quest’anno sono direttore artistico, quindi dirigo il gruppo maschile». 

I successi


«Ora sono anche ambassador Pinin, forbici da parrucchieri d’alta classe, ho vinto un campionato italiano Total Look, quest’anno ho vinto un premio come eccellenza pugliese e quindi posso dire di essermi tolto un bel po’ di soddisfazioni nell’ambito lavorativo», prosegue. A metà dicembre dello scorso anno inaugura la sua nuova barberia su via Appia, presentandola alla città secondo i suoi obiettivi e i suoi canoni: «Papà mi passa il testimone, mi lascia il salone e quindi ho deciso di fare la barberia che più mi si addice e più mi rappresenta: una barberia esclusiva, dove l’uomo si deve sentire coccolato a trecentosessanta gradi e proprio per questo motivo all’ingresso è possibile trovare l’angolo profumeria, quello pelletteria e anche quello gioielleria. È nata anche la barber suite, quella stanza dove si può fumare e dove trovi un certo tipo di prodotti e una collezione di sigari cubani. Questo rende il rito della barba un vero e proprio trattamento spa in un centro benessere».


Il raggiungimento di determinati e importanti risultati a Brindisi, infine, è una soddisfazione supplementare che aggiunge quel quid in più e regala un sapore migliore: «Investire su Brindisi è possibile, bisogna impegnarsi a promuovere questo messaggio. Io avrei anche potuto aprire da un’altra parte, in un’altra città, ma è stata proprio voluta e mirata la scelta del nostro territorio perché ci credo fortemente. I fatti mi stanno dando fortunatamente e piacevolmente dando ragione perché sto avendo un buon riscontro. Oltre ad aver conservato la mia clientela, ho anche acquisito un buon 30% di persone nuove che si affacciano attratti dallo stile di questa barberia», conclude Danilo Bianco.

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