Dipendente della Asl si certifica le dosi del vaccino anti covid: accusato di frode

Si è collegato abusivamente al sistema informatico dell'anagrafe vaccinale per modificare i dati. La Asl avvia indagini interne

Dipendente della Asl si certifica le dosi del vaccino anti covid: accusato di frode
2 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Febbraio 2023, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 11:31

Un dipendente della Asl della provincia Barletta-Andria-Trani nel 2021 si sarebbe autonomamente accreditato la registrazione di due dosi di vaccino contro il Covid pur non avendone mai fatto neanche una, accedendo abusivamente al sistema informatico dell'anagrafe vaccinale. In questa maniera era riuscito a ottenere il green pass necessario, tra l'altro, per accedere ai luoghi di lavoro.

Lo hanno scoperto i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Barletta che hanno indagato coordinati dalle Procure di Trani e Bari. Il dipendente è accusato di accesso abusivo a un sistema informatico o telematico e di frode informatica. 

Indagini interne 

«Nella Asl sono state avviate indagini interne di verifica dalle quali era emersa una anomalia, immediatamente segnalata alla Guardia di finanza», ha detto ad Ansa la direttrice generale della Asl Bt, Tiziana Dimatteo, in merito alla vicenda del dipendente dell'azienda sanitaria che, secondo quanto accertato dalla Guardia di finanza, pur non essendosi mai vaccinato avrebbe inserito nell'apposito sistema informatico di avere ricevuto due dosi anti Covid per potere ottenere il green pass. «Sono in corso le indagini - ha concluso la direttrice generale - attendiamo gli esiti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA