Ambulante tenta di investire con l'apecar un vigile urbano: denunciato

Ambulante tenta di investire con l'apecar un vigile urbano: denunciato
di Nicola MICCIONE
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Venerdì 22 Settembre 2023, 21:30 - Ultimo aggiornamento: 21:36

Ambulante tenta di investire con l'apecar un vigile urbano: denunciato. Doveva essere un controllo di routine, ma pur di sottrarsi, un venditore di frutta, nell’intento palese di dileguarsi, ha rischiato di investire un agente della Polizia locale: il protagonista di quest’episodio, un 51enne di Bitonto rintracciato poco dopo, è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale e violazione dell’obbligo di dimora.

I controlli mentre era in corso il mercato

Il fatto si è consumato nella mattinata di oggi, alle 9.50, a Giovinazzo, all’esterno di piazzale D’Acquisto mentre era in corso il mercato settimanale.

L’agente, rimasto fortunatamente illeso, era di pattuglia fra le bancarelle del venerdì, quando, «dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dagli operatori mercatali» per la presenza di un uomo «che esercitava la vendita di generi alimentari al fuori dell’area mercatale» ha effettivamente notato la presenza di un Piaggio Ape che stazionava nei pressi del varco d’accesso di via Giovinazzesi nel mondo con due persone intente a vendere uva da tavola. Con l’ausilio di una pattuglia, già nei paraggi per i consueti servizi di controllo del territorio, si è avvicinato ai due venditori ambulanti (padre e figlio), decidendo di effettuare un controllo. E alla richiesta di esibire i documenti e di fornire le proprie generalità, il 51enne non soltanto ha rifiutato, ma in maniera drastica ha messo in moto il mezzo ed è ripartito per darsi alla fuga, percorrendo la pista ciclabile e «cercando più volte» di investire l’agente, il quale, nonostante quest’ultimo, capite le intenzioni dell’uomo, avesse precedentemente intimato l’alt, ha provato a ripararsi «facendo pressione contro il parabrezza del veicolo».

Il 51enne ha tentato di scappare

L’autista del veicolo, un 51enne di Bitonto con un lungo casellario giudiziario alle spalle, si è quindi allontanato a piedi all’interno di piazzale D’Acquisto, ma ovviamente non ha fatto molta strada: è stato rintracciato e bloccato alcune ore dopo, accompagnato negli uffici di via Cappuccini e deferito presso la Procura della Repubblica di Bari per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale. Ma le sorprese non sono finite qui: gli agenti del maggiore Raffaele Campanella, infatti, grazie ad una serie di accertamenti, hanno scoperto che l’uomo era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a Bitonto. E anche per questo è stato denunciato in stato di libertà. Il veicolo e le attrezzature, infine, sono finite sotto sequestro amministrativo, mentre la merce - 17 casse di uva da tavola per un peso complessivo di 304 chilogrammi -, dopo il parere favorevole del servizio igiene dell’Asl di Bari che l’ha definita «di buona qualità e in buono stato di conservazione», è stata donata all’istituto San Giuseppe. 


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