Da 14enne autodidatta alla Walt Disney. Il “padre” del Pinocchio in 3D è barese

Il 44enne Gianluca Fratellini è partito da Bari e da un pc sgarrupato, oggi è tra i migliori animatori 3D

Da 14enne autodidatta alla Walt Disney. Il “padre” del Pinocchio in 3D è barese
di Nicola MANGIALARDI
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Domenica 11 Febbraio 2024, 20:15

È barese, ha 44 anni, Gianluca Fratellini uno dei più importanti animatori 3D al mondo che, da autodidatta, è arrivato a lavorare come manager di produzione tridimensionale alla Walt Disney. La sua carriera inizia a soli 14 anni, quando frequentava ancora il liceo e non possedeva un pc. 

La storia


«Ho iniziato per gioco a interessarmi al mondo dell’animazione digitale - racconta - come autodidatta. Mi appassionava studiare l’Autocad, di nascosto, quando andavo a trovare in ufficio mio padre che si occupava di progettazioni industriali nel settore edile. Durante le sue pause dal lavoro, usavo di nascosto il suo pc per cercare una visione più pratica del funzionamento del software 3D», racconta Gianluca. Dopo il diploma frequenta il corso di informatica all'università, nella speranza di incontrare persone che coltivassero la sua stessa passione e con cui condividere informazioni. «Solo quando arrivai all’università ottenni, finalmente, il mio primo e molto lento computer». In quel periodo Gianluca iniziò a focalizzare la sua attenzione sull'animazione, così mentre studiava per sostenere il primo test di analisi matematica, decise di lavorare su un piccolo cortometraggio “A Bug's Story”, mentre una piccola azienda in Lussemburgo, la “Oniria Pictures”, interessata alle competenze del suo curriculum, gli inviò una mail chiedendogli un “demo-reel” e se fosse interessato a lavorare sul film d'animazione in 3D “Tristano e Isotta”. 


«Inizialmente ero spaventato dalla notizia, e ho pensato persino che fosse uno scherzo fatto da amici, soprattutto perché non sapevo nemmeno cosa fosse un demo-reel», continua nel suo racconto Fratellini. «Fu allora - spiega il grafico autodidatta - che decisi di lasciare l'università per volare in Lussemburgo dove iniziai a lavorare con un primo contratto di 3 mesi, per poi firmare come animatore 3D junior nella serie Tv americana “Bob's Beach" un contratto di 3 anni». Produzione che lo proiettò nel ruolo di animatore senior 3D nel suo primo film “Tristano e Isotta” e nel lungometraggio “Renart la volpe”.

«Durante quei 3 anni - aggiunge - alla Oniria Pictures, in realtà ero l’unico autodidatta, mentre gli altri miei colleghi animatori provenivano da prestigiose scuole di animazione internazionali come Gobelins e Supinfocom«.

Fu allora che, Gianluca decise di creare un altro cortometraggio “Life in Smoke - Una Vita in Fumo”, lavorando tutte le sere dopo il lavoro, compresi i fine settimana. «Grazie al costante impegno e al sostegno emotivo delle persone a me vicine, ho portato a termine con successo il mio cortometraggio che, ancora oggi, mi regala grandi soddisfazioni, riconoscimenti e premi in festival cinematografici», ci tiene a dire l’estroso artista barese. 


Dall’Europa vola in Canada dove inizia a lavorare alla “Ubisoft” di Montreal come supervisore del reparto Cinematic di grandi giochi come Splinter Cell, Prince of Persia, Assassin's Creed, Rainbow Six, Far Cry, AND 1 e Surf's Up. Contemporaneamente inizia la sua attività di insegnante di animazione 3D per i programmi universitari di Livello 2 al Campus Ubisoft organizzato dal Cegep di Matane in Québec prima di trasferirsi in Australia, dove viene ingaggiato dalla “Animal Logic” di Sydney per lavorare al film “Happy Foot” della Warner Bros, occupandosi del personaggio principale “Mumble”. Con questo lavoro, nel 2006, a soli 26 anni, vince l’Oscar come miglior film d’animazione. inizia a girare il mondo: «È il periodo nel quale mi arrivano tante offerte di lavoro - dice - fino a quando decido di trasferirmi in Inghilterra, dove tutt’ora vivo, per lavorare al film della Walt Disney “La Bella e la Bestia”, come 3D Senior Character Animator e a “Guardiani della Galassia 2”». Dopo queste produzioni al professionista barese venne offerta la possibilità di lavorare al film d'animazione della Paramount “Sherlock Gnomes" e a seguire per i film Walt Disney “Dumbo”, “Il Re Leone”, “Maleficent 2”. Dalla capitale britannica torna in laguna per la 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dove cura l'intera animazione. In questo momento, l’estroso barese sta lavorando come 3D Lead Animator al nuovo lungometraggio di Walt Disney “Pinocchio”. «Tutto questo era solo un sogno per me e una grande esperienza lavorare con lo stesso regista che mi ha ispirato molto tempo fa a iniziare la mia carriera come animatore 3D».

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