Maturità 2024, in arrivo materie della seconda prova e commissari esterni. Tutto quello che sappiamo

Le materie che saranno oggetto della seconda prova e i nomi (e le materie) dei commissari esterni sono tra le notizie più attese in assoluto per insegnanti (futuri commissari e presidenti di commissione) e, naturalmente, per i maturandi

Maturità 2024, in arrivo le materie della seconda prova e i commissari esterni. Tutto quello che sappiamo
Maturità 2024, in arrivo le materie della seconda prova e i commissari esterni. Tutto quello che sappiamo
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 13:43

Entro pochi giorni saranno note le scelte del ministro Valditara che definiranno il primo step verso gli esami di Stato 2024.L’annuncio da parte del Ministero delle materie della Maturità viene fatto solitamente entro la fine di gennaio. Le materie che saranno oggetto della seconda prova e i nomi (e le materie) dei commissari esterni sono tra le notizie più attese in assoluto per insegnanti (futuri commissari e presidenti di commissione) e, naturalmente, per i maturandi. Gli studenti, infatti, non aspettano altro che sapere su quali argomenti concentrare tutti i loro sforzi da qui alla fine dell'anno.

 

Quante materie nella seconda prova?

Uno dei primi dilemmi che questo annuncio scioglierà, come osserva il portale Skuola.net, è quello relativo alle materie protagoniste degli scritti.

Dalla pandemia in poi, infatti, il secondo scritto, in alcuni percorsi di studio, potrebbe essere basato su più di una materia caratterizzante. Ad esempio, al liceo Scientifico potrebbero capitare sia matematica che fisica; al liceo Classico, sia latino che greco.

Ma anche questa è solo un’ipotesi: restano pochissimi giorni per scoprire quali saranno le scelte di Valditara. E non è escluso che, come l’anno scorso, preferisca puntare su una sola disciplina. 

Materie interne ed esterne 

Per quanto riguarda, invece, le materie interne ed esterne, quelle affidate ai membri interni ed esterni della commissione - che, ricordiamo, sarà “mista” e composta da tre commissari esterni e altrettanti commissari interni, più il presidente anch’esso esterno - solitamente si alternano di anno in anno. L'obiettivo è far in modo che le discipline su cui vertono le prove scritte non siano entrambe “esterne” o “interne”: se Italiano, la materia di prima prova, risultasse interna, la materia di indirizzo (oggetto di seconda prova) sarà invece esterna.

PCTO e INVALSI

Una volta sciolta la riserva sulle materie designate per la seconda prova scritta di indirizzo e sul membri interni ed esterni della commissione, non resterà che definire gli altri dettagli in avvicinamento degli esami. La loro struttura è ormai chiara e ricalca proprio la legge di riferimento attualmente vigente. Anche quest’anno, salvo marce indietro dell’ultimo minuto, oltre allo svolgimento dei PCTO, tra i requisiti di ammissione all’esame ci sarà l’aver partecipato alle prove INVALSI di quinta superiore, previste nel corso del mese di marzo: basterà sostenerle, l’esito non influirà minimamente sull’esito della Maturità. 

Novità sul colloquio orale 

Il ministro Valditara ha anticipato anche che ci sarà un “ritocco” al colloquio orale, in modo che non venga ridotto a una semplice interrogazione”, ma che sia valorizzato il suo aspetto multidisciplinare. Resta il fatto che la legge non cambia: il colloquio verterà su tutti gli argomenti di tutte le materie studiate nel corso dell’ultimo anno, incluse l’educazione civica e la relazione sui progetti di PCTO svolti. 

Date delle prove

L’appuntamento, per tutti gli studenti che verranno ammessi, è per mercoledì 19 giugno, quando si inizierà con la consueta prima prova di Italiano. Il giorno dopo, giovedì 20 giugno, sarà la volta della temuta seconda prova, che come detto si concentrerà su una o più materie caratterizzanti l’indirizzo di studio.

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