L'esame di Stato, la Maturità 2023, prevede due prove scritte a carattere nazionale (decise cioè dal Ministero) e un colloquio. Ci saranno commissari interni ed esterni. Lo svolgimento delle prove Invalsi è requisito di ammissione, ma non influiscono sulla valutazione e sul voto finale dell’Esame di Stato.
L’unica deroga riguarda i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO): lo svolgimento delle attività PCTO non è requisito di ammissione all’Esame.
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