Con la moto contro un muretto, Michael muore a 17 anni. Era una promessa del calcio

Con la moto contro un muretto, Michael muore a 17 anni. Era una promessa del calcio
di Nazareno DINOI
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Lunedì 11 Ottobre 2021, 17:05 - Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 15:08

Ha perso la vita rientrando a casa in sella alla sua moto. Michael Lomartire, 17enne di Sava che avrebbe raggiunto la maggiore età a maggio del prossimo anno. E’ lui la sfortunata vittima della  tragedia stradale avvenuta ieri intorno alle 13,30 sulle strade del versante orientale della provincia tarantina.

Lo schianto in provinciale


L’ultima corsa con la sua Yamaha 125 si è conclusa a qualche chilometro dalle prime abitazioni di Sava sulla strada che collega la cittadina con Maruggio. Un rettilineo dove qualcosa ha fatto perdere il controllo della moto. Alcuni automobilisti che da lontano hanno assistito alla sciagura, avrebbero riferito di averlo visto improvvisamente sbandare e disarcionare dalla sella.
Il giovane è stato sbalzato ed è andato a sbattere violentemente contro un muretto a secco mentre la motocicletta ha proseguito la marcia per un centinaio di metri prima di fermarsi nelle campagne più avanti.

Le condizioni del ragazzo sono subito apparse gravissime a chi ha allertato il 118 chiedendo aiuto. I sanitari dell’automedica della vicina postazione di Sava sono arrivati subito tentando di tutto per salvarlo, ma il trauma che lo ha ucciso sul colpo non ha lasciato speranze. Ogni manovra per rianimarlo è risultata vana costringendo i soccorritori ad arrendersi. Il diciassette indossava il casco che non è bastato a salvargli la vita.

La disperazione della famiglia sul luogo della tragedia

Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri della stazione di Sava che cercheranno di ricostruire la dinamica dell’incidente mortale. Il magistrato di turno avvertito dai militari ha autorizzato la rimozione del corpo senza vita del ragazzo che è stato trasferito nell’obitorio del cimitero del suo paese. Non prima che sul quel tratto maledetto arrivassero i suoi familiari. Alla vista della terribile scena la madre con una sorella della vittima sono state colte da malore.

Il futuro da calciatore e le speranze spezzate


La notizia si è diffusa quasi subito in paese già allarmato dal sinistro carosello delle sirene dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine che hanno rotto il silenzio dell’ora di pranzo.
Michael frequentava l’ultimo anno dell’istituto professionale Luigi Einaudi di Manduria ed era molto conosciuto per il suo valore sportivo. Era un promettente calciatore destinato a fare strada. A tredici anni era già portiere titolare della Real Sava, la formazione giovanile della scuola di calcio della società che attualmente milita nel campionato di Eccellenza Puglia.

In tanti gli hanno detto addio sui social. E il cordoglio è arrivato anche dalle associazioni sportive in cui il giovane aveva militato. La Cryos e la Sava Academy.

La sua passione per i campi di calcio ma anche quella per le moto, è testimoniata dalla foto del suo profilo Instagram dove Michael Lomartire appare immortalato in sella proprio alla sua Yamaha 125.

E come ogni volta si torna a parlare della pericolosità delle strade ma anche delle moto. Argomenti che alimentano opinioni contrastanti tra chi crede nella fatalità e chi invece punta il dito sulla prudenza che non è mai troppa parlando di mezzi si trasporto così veloci.
La provinciale 134 in questione, poi, che collega i comuni di quel versante e del brindisino con la costa ionica e soprattutto con la località turistica di Campomarino di Maruggio, è stata già teatro in passato di incidenti stradali anche gravi. Un intensissimo traffico a cui non corrisponde un’altrettanta frequente manutenzione.

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