Il carcere scoppia. «Letti e materassi cominciano a scarseggiare»

Il carcere di Taranto
Il carcere di Taranto
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Lunedì 16 Dicembre 2019, 21:22 - Ultimo aggiornamento: 22:15
Il carcere di Taranto scoppia. Con una presenza di 640 detenuti nonostante la capienza regolamentare sia di 310 posti. E ora si comincia ad avere difficoltà nel reperire letti e materassi per tutti. Questa la denuncia lanciata dalla segreteria regionale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) nella nota firnata dal segretario Federico Pilagatti. «A seguito del grande sovraffollamento che sembra non finire mai - si legge nel documento  ci sarebbero difficoltà anche a reperire letti e materassi, per cui il carcere di Taranto il più affollato della nazione, non può più ospitare detenuti, se non facendoli dormire per terra».

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«È possibile - prosegue la nota del Sappe - che carceri come Cosenza abbiano 232 detenuti a fronte di 218 posti; Paola229 a fronte di 182; Rossano 296 a fronte di 263; Catanzaro 682 a fronte di 633 e, addirittura sotto, Reggio 302 a fronte di 337 e Vibo 319 a fronte di 407 posti? In Puglia invece a Bari 461 detenuti per 299 posti; Trani 364 per 227 posti; Foggia 623 per 365 posti; Lecce 1099 per 610 posti e infine la vincitrice,
Taranto. Anche altre regioni limitrofe come Campania e Abruzzo potrebbero accogliere detenuti».
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