Detenuto tenta di impiccarsi nella cella, lo salva in extremis l'agente penitenziario

Detenuto tenta di impiccarsi nella cella, lo salva in extremis l'agente penitenziario
Detenuto tenta di impiccarsi nella cella, lo salva in extremis l'agente penitenziario
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Sabato 30 Marzo 2024, 16:02 - Ultimo aggiornamento: 16:03

È accaduto giovedì scorso nel carcere di Lecce e a renderlo noto è il sindacato degli agenti penitenziari Sappe: un detenuto con problemi psichiatrici di circa 36 anni della Bat in carcere per reati contro il patrimonio ha tentato il suicidio nella maniera più classica, e cioè legando al collo un pezzo di lenzuolo bloccato nel punto più alto dell’inferriata della finestra.
 
Fortunatamente il poliziotto penitenziario addetto al controllo della sezione detentiva che aveva notato qualcosa di strano nel giro di ispezione qualche momento prima si è fiondato all’interno lanciando l’allarme.

Cosa è successo

Come prima cosa il poliziotto ha cercato di sollevare  con grande sforzo il pesante detenuto che era già svenuto cercando di alleviare la pressione  sul collo, eppoi con l’aiuto di un altro poliziotto intervenuto subito dopo hanno slegato la corda rudimentale dall’inferriata ed adagiato il detenuto per terra, in attesa dell’arrivo dei sanitari che dopo un po’ sono riusciti a rianimarlo.
 
"Purtroppo questo è l’ennesimo salvataggio di decine e decine di detenuti che tentano il suicidio  in carcere da parte dei poliziotti penitenziari senza mai un riconoscimento - si legge nella nota - Dobbiamo  anche registrare che la maggior parte di questi tragici eventi riguarda detenuti con problemi psichiatrici che vengono parcheggiati nelle sezioni detentive, senza cure adeguate e senza alcun percorso di riabilitazione".

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