Discarica di auto e frigoriferi nel parco delle Gravine. Individuata con i droni

Discarica di auto e frigoriferi nel parco delle Gravine. Individuata con i droni
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Venerdì 10 Novembre 2023, 21:41 - Ultimo aggiornamento: 21:59

Il cimitero delle macchine e dei rifiuti ingombranti era in una zona della riserva parco delle Gravine, nelle campagne di Statte, in provincia di Taranto. La discarica abusiva è stata individuata nei giorni scorsi grazie agli appostamenti effettuati dalla squadra di Pg della Polstrada, guidata dall’ispettore Leonardo Maiorino, e all’attività condotta dalla sezione di vigilanza ambientale con l'utilizzo dei droni della Regione. Il sito è stato scovato in contrada Grottafornara, in una zona protetta del parco naturale regionale “Terra delle Gravine”.

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I controlli

La zona veniva utilizzata come centro di raccolta di rifiuti pericolosi derivanti da attività di demolizione di auto.

Il controllo è partito dopo due giorni di appostamenti da parte della Polstrada. E sono stati utilizzati per individuare l'area anche i droni acquistati dalla Regione proprio per contrastare l’odioso fenomeno delle discariche abusive. Gli apparecchi sono utilizzati dal personale della Sezione di Vigilanza nell’ambito dei controlli per contrastare il fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e monitorare le attività di autoriparazioni sprovviste di autorizzazioni.

 

L'assessore

«Ringrazio il personale della sezione di Vigilanza ambientale - ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio - che insieme alle Forze dell’Ordine sta operando sul territorio a tutela delle aree più sensibili per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti». 
Nel corso degli accertamenti condotte dalla task force composta dalla vigilanza ambientale e dalla Polstrada, sono state rilevate violazioni di carattere penale, regolamentate dal decreto legislativo 152 del 2006, riguardante la gestione dei rifiuti pericolosi. Sono state sequestrate 6 scocche di veicoli e carcasse di banchi vendita refrigerati ed espositori per prodotti da frigo depositati direttamente sul terreno. Tutte le carcasse di auto rinvenute erano in evidente stato di abbandono e sprovviste di accorgimenti per evitare sversamenti di fluidi o altre sostanze potenzialmente inquinanti che, visto lo stato dei veicoli e considerate le pessime condizioni della pavimentazione, costituiscono una concreta fonte di inquinamento delle matrici ambientali.

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