Stadio Iacovone, il pm "sblocca" la curva dopo il sopralluogo

Via libera alla perizia per valutare i danni provocati dall'incendio

Stadio Iacovone, il pm "sblocca" la curva dopo il sopralluogo
Stadio Iacovone, il pm "sblocca" la curva dopo il sopralluogo
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Venerdì 15 Settembre 2023, 06:43 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 20:48

Via libera della procura al sopralluogo nella curva sud dello Iacovone sequestrata dopo l'incendio che ha danneggiato gli spalti del settore, subito dopo il derby tra Taranto e Foggia.
Il pm Francesca Colaci, infatti, ha firmato il provvedimento con il quale autorizza il perito indicato dal Comune ad entrare nella curva, attualmente sotto sequestro, per fare una valutazione dei danni, dei lavori e dei tempi necessari per rendere nuovamente agibile l'impianto.

Si tratta di un passaggio fondamentale nell'ottica di quella che è una vera e propria corsa contro il tempo per riconsegnare lo Iacovone alla squadra e alla tifoseria. Il provvedimento del magistrato che "sblocca", anche se temporaneamente, lo stadio è giunto ieri all'attenzione della direzione dei lavori pubblici del Comune.
A notificarlo sono stati gli investigatori della Digos, titolari dell'indagine avviata sul rogo dello Iacovone.

Ora il tecnico indicato dal Comune si dovrà rapportare proprio con la Digos per procedere al sopralluogo che prevede l'eliminazione dei sigilli dall'area dell'incendio che successivamente saranno ripristinati.

L'obiettivo

Lo scopo è quello di valutare la possibilità di recuperare l'agibilità dello stadio nei settori non danneggiati dalle fiamme. È scontato, infatti, che la curva sud sia destinata a restare chiusa sino agli interventi che saranno necessari per rimettere in sicurezza gli spalti. Discorso che ci si augura sia diverso per il resto dell'impianto.
La data obiettivo è quella del prossimo uno ottobre quando la squadra del mister Capuano sarà chiamata a giocare nuovamente tra le mura amiche, dopo il rinvio del match con il Messina previsto nella prossima giornata e ufficialmente rinviato dalla Lega proprio per la indisponibilità dello stadio tarantino. L'1 ottobre a Taranto è in programma il derby con il Cerignola e l'ambizione è quella di giocare allo Iacovone, anche se con tre settori disponibili.

Intanto non si ferma l'attività della Digos per ricostruire le responsabilità per il pauroso incendio che ha seminato danni e paura dopo il derby giocato nella serata dello scorso tre settembre. Come si ricorderà le fiamme si sono sviluppate dopo che un fumogeno è stato lanciato da un tifoso del Foggia, nella zona sottostante la curva sud nella quale era stoccato il materiale destinato al rifacimento della pista di atletica del vicino campo scuola. Proprio quei grossi imballaggi hanno alimentato il rogo che ha pesantemente danneggiato i sostegni degli spalti della curva sud.
Un incendio rovinoso che ha portato a dichiarare inagibile tutto lo stadio, con conseguente rinvio della partita con il Messina. Per i disordini provocati dalla tifoseria ospite sono stati già individuati tre tifosi del Foggia per i quali è scattato il Daspo firmato dal questore Massimo Gambino. L'elenco, però, è destinato ad allungarsi. Gli accertamenti della Digos, inoltre, puntano anche a verificare le responsabilità di chi ha autorizzato il deposito di quel materiale proprio sotto il settore destinato alla tifoseria ospite.

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