A completamento dei lavori di recupero, restauro e risanamento effettuati negli ultimi tre mesi nel cantiere adibito ad hoc nel porticciolo turistico “Molo Sant’Eligio”, sono state ultimate ieri le operazioni di trasferimento e ricollocazione delle Sirene di Taranto, opera artistica realizzata nel 2001 dallo scultore tarantino, Francesco Trani.
LE IMMAGINI
L'OPERA VENT'ANNI FA
Le Sirene - messe a dura prova dalle intemperie e dall’azione del mare nei loro 20 anni di vita - tornano oggi a ritrovar bellezza sulla scogliera della Darsena della Capitaneria di Porto in Mar Grande - specchio acqueo rientrante nella circoscrizione territoriale dell'autorità di sistema portuale del Mar Ionio (AdSPMI) sin dal 2004 - insieme a due nuovi “scogli fioriti, abbelliti con 160 fiori della rinascita in resina poliuretanica, dono del Maestro Trani alla città di Taranto.
Le sculture – eseguite in malta cementizia marina con anima metallica, del peso di circa 2500 chilogrammi ciascuna - oltre ad essere oggetto di pregio, narrazione e leggenda per la città dei due mari, rappresentano una delle numerose attrattive culturali ed artistiche per cittadini e turisti in visita nella città Vecchia.