Giochi del Mediterraneo: gli atleti ospiti su due navi, una a Taranto e l'altra a Brindisi

Giochi del Mediterraneo: gli atleti ospiti su due navi, una a Taranto e l'altra a Brindisi
di Domenico PALMIOTTI
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Sabato 16 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:01

Due navi da crociera potrebbero ospitare gli atleti che tra fine agosto e primi di settembre 2026 parteciperanno alla ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo. C’è la concreta possibilità che sia questa la scelta.

La soluzione

Le navi saranno a Taranto la più grande e a Brindisi la più piccola. Si punta ad una doppia location per ridurre al minimo i trasferimenti degli atleti dagli alloggi ai luoghi delle gare e quindi i disagi. Ma anche perché gli atleti vogliono stare tutti in uno stesso luogo. Invece, componenti degli staff, rappresentanti delle Nazioni partecipanti e ospiti, saranno alloggiati negli alberghi e nei villaggi. Il tema hospitality è stato valutato ieri pomeriggio dal comitato internazionale dei Giochi che si è riunito all’Histò - e proseguirà e concluderà i suoi lavori oggi - per un punto di situazione. C’erano il presidente del comitato dei Giochi, Davide Tizzano, il segretario generale, Iakovos Filippousis, il commissario dei Giochi nonchè presidente del comitato organizzatore, Massimo Ferrarese, e il direttore generale dello stesso comitato, Carlo Molfetta. Oggi ai lavori dovrebbe intervenire il sindaco Rinaldo Melucci. Il punto organizzativo è arrivato all’indomani di alcune decisioni significative: il via libera allo stadio con un costo di 50 milioni, mantenendo in contemporanea la ristrutturazione dell’impianto e le partite del Taranto, l’ampliamento del polivalente PalaRicciardi e l’affidamento del completamento del progetto della piscina allo studio di architetti di Prato che vi ha già lavorato.


L’ospitalità di atleti e partecipanti ai Giochi è stato uno dei temi affrontati nel corso dei lavori, che si sono concentrati su quanto si sta facendo, sullo stato dei progetti degli impianti sportivi e sulle risorse finanziarie a disposizione dell’evento internazionale. Non è escluso che sull’hospitality già oggi sia presa una decisione. Quello che Ferrarese ha avuto ieri col comitato é stato il secondo incontro. Il primo è avvenuto ai primi di dicembre a Tirana. «In questi tre mesi, con Natale in mezzo - spiega Ferrarese -, loro hanno visto tutto quello che si sta realizzando e i passi avanti fatti anche sotto l’aspetto economico, con gli altri 125 milioni deliberati dal Governo con la legge di Bilancio del 2024. Inoltre, i progetti non esistevano, mentre oggi possiamo dire che tutti i Comuni hanno la progettazione definitiva e che per le opere più grandi e importanti, i progetti saranno pronti entro maggio per poter cominciare entro giugno le gare di appalto per i lavori». Si è fatta una panoramica sugli interventi in programma per Taranto, Brindisi e Lecce oltre agli altri centri della Puglia. «Dal comitato internazionale è stato manifestato apprezzamento per un lavoro svolto in pochi mesi, tenuto conto che il nuovo comitato organizzatore è nato il 20 novembre - commenta Ferrarese -. E stato apprezzato anche lo sforzo finanziario del Governo».
Per il presidente Tizzano, «in questi lavori si parla dello stato delle opere, dei trasporti, della logistica e dell’organizzazione. È anche l’occasione per presentare il direttore generale Molfetta, visto che è il primo incontro che fa. Un incontro tecnico, quindi, ben diverso dall’assemblea che prevede la convocazione dei rappresentanti dei 26 Paesi impegnati nei Giochi. Per essere precisi, più che il comitato, si tratta di una riunione della commissione di coordinamento e controllo, presieduta da Stavri Bello. Sono dieci le persone che fanno parte della commissione e ci sono anche il commissario di Orano, la località dell’Algeria dove si è svolta la precedente edizione dei Giochi, e il capo missione della squadra olimpica, Palombi.

Alla fine dei lavori, sarà redatto un report che mi sarà inviato».

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