Palazzo di città, il consigliere Fiusco: «Io incompatibile? Solo una manovra di un gruppo in consiglio»

E spunta un nuovo caso: fari accesi sulla consigliera Pittaccio

Palazzo di città, il consigliere Fiusco: «Io incompatibile? Solo una manovra di un gruppo in consiglio»
di Paola CASELLA
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Sabato 11 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 19:11

Ci sarebbe una richiesta di verifica di compatibilità e di eventuale decadenza anche nei confronti della consigliera al Comune di Taranto Elena Pittaccio, eletta in +Centrosinistra ed ora in Taranto 2030. Si tratterebbe del secondo caso, dopo la vicenda che riguarda il consigliere Giuseppe Fiusco, eletto nella lista Taranto Crea ed ora in Con. 

I veleni

A sollevare quest’ultimo caso è stato Cosimo Minzera, primo dei non eletti in Taranto Crea, che, nel caso in cui venisse accertata e permanesse l’eventuale situazione di incompatibilità, subentrerebbe a Fiusco.

Nel caso di Pittaccio, invece, ci sarebbe stata una segnalazione anonima. In entrambe le situazioni sarebbe stata eccepita una possibile incompatibilità tra la carica di consigliere e le rispettive attività professionali.

Intanto, ieri il consigliere Giuseppe Fiusco si è pronunciato sulla vicenda che lo ha portato alla ribalta della cronaca: «Sono concentrato a mettere insieme i documenti per smentire questa accusa. Sono sereno di non aver commesso nessun illecito e rappresenterò le mie ragioni nelle sedi opportune, così come previsto dall’articolo 69 del Tuel».
Il rappresentante di Con ha dato poi una chiave di lettura politica di quanto accaduto: «Conosco il signor Minzera come persona corretta e rispettosa del consenso elettorale. Tuttavia, credo che non sia una sua iniziativa personale, ritengo che sia stato stimolato da forze politiche che vogliono minare l’operato di questa Amministrazione o aumentare il proprio peso specifico in consiglio comunale». 

Il pensiero del cosigliere


Consequenziale la domanda che il consigliere si pone: «A questo punto mi chiedo chi possa avere questo obiettivo, considerati gli importanti traguardi in cui questa nostra maggioranza è impegnata per il futuro dei nostri concittadini».
Il dubbio sollevato da Fiusco certamente farà discutere, anche perché si tratta ora di capire, come lui stesso ha affermato, chi potrebbe avere interesse a mutare gli equilibri tra le forze di maggioranza.
La lista Con lunedì pomeriggio alle 17 incontrerà il sindaco Rinaldo Melucci, essendo stato l’unico gruppo, dopo l’allargamento del perimetro delle alleanze ai consiglieri di Italia Viva e Patto popolare e l’addio del primo cittadino al Pd, a non essere stato ancora ricevuto per la difficoltà a trovare spazio nelle rispettive agende. Il capogruppo di Con nei giorni scorsi ha affermato che il suo gruppo «non ha alcuna richiesta da fare né trattative in corso cui dare seguito».
Martedì prossimo, invece, a meno di novità dell’ultimora, dovrebbe tenersi una nuova riunione di maggioranza. Le perplessità di Fiusco potrebbero essere oggetto di confronto anche in quella sede tra le diverse forze politiche. Sicuramente il clima a Palazzo da qualche tempo non è dei migliori e l’allargamento della maggioranza potrebbe avere aumentato la competitività tra le diverse forze politiche, vecchie e nuove, alla ricerca di spazi e visibilità.
Il sindaco Rinaldo Melucci dovrà, dunque, continuare a lavorare sodo per tenere a freno rivalità e contrasti che hanno l’unico effetto di rallentare l’azione amministrativa e danneggiare la città.

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