Provincia, trattative sottotraccia; Fari sulle “alleanze” trasversali a sei giorni dalle elezioni per il Consiglio

Provincia, trattative sottotraccia; Fari sulle “alleanze” trasversali a sei giorni dalle elezioni per il Consiglio
di Danilo SANTORO
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Lunedì 11 Dicembre 2023, 05:00

Solo 12 seggi disponibili: 33 i candidati per tre liste (due per il centrosinistra una per il centrodestra). Questo il quadro numerico ad una settimana dalle elezioni provinciali per il rinnovo del Consiglio che si terranno domenica prossima 17 dicembre a Brindisi. A votare saranno in 356 tra i consiglieri e i sindaci dei 20 Comuni della provincia di Brindisi. Dopo lo scioglimento per ingerenza della criminalità organizzata tornano ad essere tra i candidati consiglieri dei Comuni di Ostuni e Carovigno. Per la Città Bianca Domenico Tanzarella (che dal novembre 2017 al febbraio 2019 è stato presidente della Provincia) unico candidato nella maggioranza di centrosinistra del sindaco Angelo Pomes e Maria Pecere (Forza Italia). Antonella La Camera, invece, sarà la rappresentante a Carovigno dello schieramento che sostiene il sindaco Massimo Lanzilotti. Fuori dai dati ufficiali quelle che sono le trattative di natura politica nelle coalizioni. 
Trattative ed accordi che vanno ben oltre il contesto comunale. Per quelle che sono le amministrazioni in carica in provincia il centrosinistra appare in vantaggio potendo contare su un numero maggiore di sindaci e consiglieri comunali. Tra questi Fasano, Ostuni e Francavilla Fontana che esprimono maggioranza di centrosinistra, a cui si aggiungono centri come Mesagne, Cisternino, Carovigno (qui è una coalizione civica più vicina all’area progressista). Il centrodestra che ha recuperato il capoluogo con la vittoria di Pino Marchionna, può contare sulle maggioranze anche a Ceglie Messapica e San Vito dei Normanni. E’ fuori di dubbio, però, che per essere eletti nel consiglio provinciale, ogni singolo candidato consigliere dovrà stringere accordi fuori dal proprio Comune. Importante su questo fronte due elementi: il partito di appartenenza che potrebbe permettere di ottenere voti dai consiglieri elettori che seguiranno la linea indicata dai vertici provinciali, ma anche l’essere rappresentante dei comuni più grandi.

Il sistema di voto, è infatti definito “Ponderato”. 

Le modalità

I Comuni con diritto al voto e con popolazione superiore ai 5mila ma inferiore ai 10mila abitanti rientrano nella fascia “C” ( sei in Comuni nel Brindisino). Quelli con popolazione compresa tra i 10mila ed i 30mila abitanti rientrano nella fascia “D” (dieci Comuni). Infine, quelli con popolazione superiore ai 30mila ma inferiore ai 100mila abitanti nella fascia “E” (quattro Comuni). Non tutti i voti, tuttavia, avranno lo stesso valore. La riforma Delrio prevede infatti il cosiddetto voto ponderato per la selezione dei prossimi 12 consiglieri provinciali. In particolare, il voto dei consiglieri comunali e sindaci della fascia E peserà per il 35 per cento del totale. Stesso valore per il voto dei consiglieri comunali della fascia D. Infine, peserà per il 30 per cento del totale il voto dei consiglieri comunali della fascia C.

Le liste

Nel centrosinistra il Pd schiera tre donne, due delle quali provengono dai comuni maggiori: Serafina Latartara (Francavilla Fontana) e Denise Aggiano. C’è poi nei democratici Giuseppe Ventrella (Fasano) e Antonella Vincenti (San Donaci). Nel centrosinistra, oltre a Pd e Psi con Tanzarella c’è Pasquale Luperti, capogruppo di Uguaglianza Cittadina nel consiglio comunale di Brindisi ed ex candidato sindaco del Movimento Regione Salento, ora con il centrosinistra. Sul fronte dei moderati c’è la ricandidatura del consigliere provinciale di Fratelli D’Italia Luciano Cavaliere, di San Vito dei Normanni. Per lui potrebbe valere il discorso dell’appartenenza politica e quindi essere votato anche da altri consiglieri comunali dei diversi Comuni dove Fdi ha una rappresentanza: Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Brindisi oltre a San Vito dei Normanni. Candidata per il centrodestra anche la coordinatrice provinciale di Forza Italia Laura De Mola.

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