Colpo grosso in un appartamento, il ladro era il genero

Ha rubato i risparmi che il suocero custodiva in cassaforte, approfittando di un periodo in cui l'anziano era ricoverato in ospedale. E ha nascosto il bottino di ben 37.000 euro nella stessa casa in cui il malcapitato lo aveva accolto con la moglie, simulando un furto. Il piano diabolico del genero infedele, però, è stato scoperto dai carabinieri chiamati ad indagare su quello strano furto avvenuto in un appartamento della città. Sin dall'inizio, infatti, i militari hanno sospettato la mano di un conoscente dietro quel colpo grosso. In pratica i ladri si erano mossi con troppa disinvoltura nella casa, individuando con facilità la cassaforte che era stata scardinata con un martello pneumatico. Le indagini si sono quindi dirette sul genero con alle spalle una esperienza da carpentiere. La svolta è giunta con il ritrovamento del bottino. Il ladro, infatti, lo aveva nascosto in un'intercapedine realizzata da lui nella stessa abitazione, utilizzando come paravento un presa elettrica. Dietro quella presa sono stati rinvenuti oltre 35.000 euro. E l'uomo è stato denunciato per furto aggravato.