Bjarnason, Meccariello o Tuia? Mister Baroni sfoglia la margherita in vista di Ascoli-Lecce

Mister Marco Baroni
Mister Marco Baroni
di Lino DE LORENZIS
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Mercoledì 13 Ottobre 2021, 05:00

Chi affiancherà capitan Lucioni al centro della difesa del Lecce nel match di sabato pomeriggio contro l’Ascoli? È la domanda che in questi giorni si sta ponendo anche Marco Baroni. Fortunatamente, il tecnico della formazione giallorossa ha solo l’imbarazzo della scelta poiché sono a disposizione tutti i centrali difensivi di ruolo, in rigoroso ordine alfabetico, Bjarnason, Meccariello e Tuia. Di conseguenza, mai come in questa occasione, la scelta sarà sofferta per mille motivi diversi ma alla fine soltanto uno dei tre contendenti avrà la possibilità di giocare dall’inizio.

Bjarnason

Il giovane difensore centrale islandese probabilmente è quello ad avere meno chance di far partire dell’undici di partenza. I motivi sono diversi, il primo sicuro è di ordine tecnico. Arrivato nel Salento nel corso dell’estate fino a questo momento non si è ancora adattato alla nuova realtà. Clima, abitudini alimentari, differente metodologia di allenamento, campionato totalmente diverso rispetto a quello di provenienza e difficoltà legate alla scarsa conoscenza della lingua italiana. Tutto normale, tutto ampiamente previsto sin dal giorno del suo arrivo a Lecce. Il gigante islandese avrà bisogno ancora di tempo per ambientarsi ma su una cosa in casa giallorossa sono tutti certi: Bjarnason ha mezzi tecnici enormi e rappresenta il futuro del Lecce. Nel frattempo, si consola con la sua nazionale della quale da qualche mese è diventato titolare inamovibile. Martedì ha giocato tutta la partita contro l’Armenia, valida per le qualificazioni a Qatar 2022, e vinta quasi a mani basse, da oggi sarà nuovamente a disposizione del tecnico Baroni che di sicuro lo inserirà nella lista dei convocati per Ascoli.

In attesa di concedergli un’altra chance dopo quella - sprecata - a Cittadella.

Meccariello

La sua storia in giallorosso merita di essere raccontata.Ogni anno il centrale difensivo sannita parte puntualmente dalla panchina salvo poi diventare un elemento prezioso per l’ allenatore di turno. Quest’anno addirittura è partito dalla tribuna, per scelta propria e chiaramente anche della società, e solo dopo un periodo di riflessione è rientrato in gruppo. A piccoli passi è riuscito a farsi spazio sul rettangolo verde, prima uno spezzone di partita, poi un tempo intero e infine una gara giocata dal primo all’ultimo minuto, quella vinta contro il Monza, che l’ha riportato di colpo al centro dell’attenzione. A questo punto, Baroni può rimandarlo in panchina?

Tuia

Senza l’exploit di Meccariello non ci sarebbe stato alcun dubbio sul suo ritorno in campo ad Ascoli dopo i problemi fisici che gli hanno impedito di giocare contro Cittadella e Monza. L’ex difensore centrale del Benevento è quasi un lusso per la B e l’ha dimostrato anche nelle prime uscite ufficiali di questa stagione. Ora che l’infortunio è alle spalle è pronto a riprendersi il posto da titolare accanto a Lucioni per cui la patata bollente passa nelle mani dell’allenatore che entro sabato mattina dovrà fare una scelta.

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