Dalle fiction ai festival: la Puglia terra delle serie tv

Dalle fiction ai festival: la Puglia terra delle serie tv
di Alessandra LUPO
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Venerdì 6 Ottobre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 12:59

Chi ancora pensa alla Puglia come terra “baciata dal sole” dovrà aggiornare il file. Sempre più organizzata e attenta a quello che le accade intorno, senza perdere la sua autenticità e bellezza, la Puglia infatti si conferma regina della fiction a vari livelli. Non solo infatti è uno dei set più ambiti per le sue location ma anche terra di produzioni, terra di grandi e prolifiche penne che ambientano in casa le loro storie e infine anche location di eventi, che legano sempre più a doppio filo il territorio al formato della serie. A fare da apripista, si sa, fu il fratello maggiore della tv, il grande schermo, che per primo intuì le potenzialità del tacco d’Italia prima come sfondo e via via sempre più come protagonista delle produzioni, anche complice il lavoro di Apulia Film Commission. E il vivaio pugliese ha anche sfornato una serie di protagonisti che oggi si contendono lo share della prima serata. Così, mentre i luoghi e le ambientazioni si prestano a fare da sfondo a una varietà incredibile di storie, l’organizzazione ormai rodata continua ad attrarre i produttori internazionali, come hanno confermato nei giorni scorsi anche gli ospiti del Prix Italia. 

Le serie tv

La formula magica, come l’ha definita qualcuno, comprende anche gli autori. L’ultimo in ordine di tempo “Il metodo Fenoglio” è tratto dai racconti di Gianrico Carofiglio, che dal 27 novembre sarà su Raiuno. Sullo schermo Alessio Boni interpreta il protagonista dei racconti del magistrato e scrittore barese Gianrico Carofiglio. Il maresciallo piemontese è affiancato dall’appuntato Pellecchia, ruolo ricoperto da Paolo Sasanelli. Nel cast anche Giulia Bevilacqua e Alice Azzariti. Il tutto ambientato in una Bari anni Novanta, cupa e violenta, in un’escalation di terrore che culmina nell’incendio doloso del teatro Petruzzelli, cuore pulsante della società civile. La nascita delle mafie pugliesi sullo sfondo dell’attacco al cuore dello Stato da parte di Cosa Nostra. G. Di certo l’immagine della Puglia in tv ne esce arricchita grazie ai protagonisti dei romanzi di scrittori pugliesi che approdano sullo schermo. Basti pensare alla fortuna di Lolita Lobosco, il personaggio interpretato da Luisa Ranieri nato dalla penna di Gabriella Genisi che ha fatto innamorare gli italiani dei vicoli, dei palazzi e del porto di Bari dove sono da poco ripartite le riprese. 
Mentre la scrittrice barese Rosa Ventrella è l’autrice dei romanzi che hanno ispirato “Storia di una famiglia perbene” con Simona Cavallari e Giuseppe Zeno. Nei vicoli di Bari vecchia, ma la serie è girata anche a Giovinazzo, Monopoli, Molfetta, proseguono le schermaglie tra gli umili De Santis, una famiglia di pescatori (Giuseppe Zeno, Simona Cavallari e Federica Torchetti), e il temibile boss del quartiere don Nicola (Vanni Bramati), con un amore impossibile alla Romeo e Giulietta a complicare le cose. La produzione è infatti tornata in Puglia per girare le riprese della seconda stagione della serie fortunata serie Mediaset di Stefano Reali, prodotta dalla “11 Marzo Film” che arriverà su Canale 5 nel 2024. Mente un nuovo ingresso nell’immaginario poliziesco tv sarà rappresentato da Gerri (su Rai 1 nella prima metà del 2024), alias Gregorio Esposito, ispettore napoletano di origini rom che risolve casi sotto il sole della Puglia. Produzione Cattleya e Rai Fiction per la serie girata per lo più nei comuni della Bat, firmata dal regista Giuseppe Bonito, tratta dai romanzi della scrittrice e archeologa putignanese Giorgia Lepore. Protagonista l’attore tarantino Giulio Beranek, giramondo, figlio di giostrai, ex talento calcistico dell’Olympiakos, al fianco di Valentina Romani, la Naditza di Mare fuori e Fabrizio Ferracane. In attesa di scoprire quando potremo vedere le serie Avetrana – Qui non è Hollywood prevista su Disney, Briganti e La vita che volevi (nuova creatura queer di Ivan Cotroneo ambientata a Lecce) su Netflix, il mare di Gallipoli e Nardò fa da sfondo a Un’estate fa (da oggi su Sky): una vicenda a tinte crime che si dipana tra gli anni Novanta e il presente, un racconto thriller transgenerazionale diretto da Davide Marengo e Marta Savina.
Ma tanta Puglia, dalle spiagge di Monopoli ai vicoli di Bari vecchia, sfila anche nella nuova serie thriller di canale 5, con Claudio Amendola regista e star.

Sei puntate che raccontano una saga familiare ricca di colpi di scena, con personaggi tanto affascinanti quanto privi di scrupoli in onda dal prossimo aprile. Taranto è invece stata recentemente protagonista di Sei donne - Il mistero di Leila, la miniserie di Rai 1 con protagonista Maya Sansa. Sono infatti ambientate in Puglia le vicende del pubblico ministero Anna Conti, chiamata a indagare sulla scomparsa di un’adolescente. Attorno alla ragazza ruotano altre figure femminili: Viola (Isabella Ferrari), vicina di casa, la zia Michela (Ivana Lotito) e l’allenatrice di atletica Alessia (Denise Tantucci). 

Il festival

E a fare da collante ci pensano gli eventi dedicati che si moltiplicano. Proprio tra Gallipoli e Alezio da ieri è infatti partito il Season, International series festival in scena a Borgo Terra Rossa. L’evento, che si concluderà l’8 ottobre, è organizzato da Simona Gobbi ed è dedicato ai protagonisti delle serie tv che porteranno la propria esperienza attraverso il dialogo, il confronto e la condivisione. Tra gli ospiti Toni Servillo, Marco D’Amore di Gomorra, Fausto Russo Alesi. E poi ancora Giorgio Pasotti e Antonio D’Aquino. Sono numerosi i talk in programma, che vedranno protagonisti anche giovani talenti come Giovanni Nasta (Viola come il mare, Speravo de morì Prima, Buongiorno mamma!, Che Dio ci aiuti) e Giovanna Sannino (Mare fuori). Un altro dei talk avrà invece come focus la Spagna, che in questo momento è tra le più interessanti piazze di produzine del genere, con alcuni dei protagonisti delle serie più acclamate: Harlys Becerra di Vis a Vis, Teresa Riott di Valeria e Mario De la Rosa di La casa di papel. Grande attenzione sarà, inoltre, data a personalità che si dedicano a migliorare la vita delle persone e a costruire comunità più forti e solidali con la consegna del premio Marlù per il sociale. Per rendere omaggio alla Puglia, Season celebrerà infine le antiche tradizioni culturali e culinarie con artisti e chef che racconteranno la memoria del territorio, attraverso la loro arte. Mentre Bari, si concluderà oggi la 75esima edizione di Prix Italia della Rai, il festival delle eccellenze audiovisive che ha visto tra Piazza del Ferrarese e i teatri cittadini una serie di anteprime e grandi ospiti e che incoronerà i prodotti scelti dal premio. 
 

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