Quali sono i comuni pugliesi con più diplomati? La classifica completa: domina il basso Salento. E ci sono paesi in cui il diploma è per una minoranza

di Giuseppe ANDRIANI
Domenica 31 Marzo 2024, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 11:17 | 2 Minuti di Lettura

Le grandi città: Andria è la peggiore d'Italia

La Puglia ha un record negativo: Andria è l'unica grande città italiana con una percentuale inferiore al 60%. Vale a dire, su 100 residenti di età compresa tra 25 e 49 anni (lo studio si riferisce a questo campione) solo in 54 hanno almeno in diploma. Sulla stessa scia Catania (60,5%), Prato (61,7%), Napoli (62,7%) e Palermo (63,6%).
A livello regionale, invece, il report sottolinea che "in Italia quasi 3 residenti su 4 hanno il diploma o la laurea, tra 25 e 49 anni. Questa quota nel paese oscilla tra l'83,2% del Trentino-Alto Adige e il 64,8% della Sicilia. La percentuale è vicina all'80% anche nel Lazio (79,9%), Friuli-Venezia Giulia (79,8%), Umbria (79,6%) e Abruzzo (78,6%)". Eppure la Sicilia non è da sola. C'è l'altra isola, la Sardegna (65,9%) ma anche Puglia (67,6%) e Campania (67,8%) sono sulla stessa lunghezza d'onda. Numeri troppo bassi, che inevitabilmente fanno emergere il problema della dispersione scolastica: continuano a essere in tanti i ragazzi che ogni anno lasciano la scuola prima di arrivare al titolo di studio. E se il fenomeno è comunque in una fase di contenimento, l'allarme resta, tanto da ricadere poi sull'intera popolazione, anche da un punto di vista statistico. Tra i capoluoghi, in Puglia, è Lecce ad avere il miglior tasso di residenti diplomati: il 76% del totale. Tre su quattro. La città famosa in tutta la nazione per il Barocco, tiene bene la media nazionale.
Si attesta sullo stesso livello la sola Bari, al 72%. Poi tutte le altre. Tra le peggiori anche Barletta e Trani: la Bat, insomma, ne esce con le ossa rotte. Leggermente meglio Taranto e Foggia, tra il 67 e il 68%, mentre Brindisi arriva al 70%.

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