La città delle bombe inesplose: “una mini-evacuazione” per l'ordigno da 226 chili

La città delle bombe inesplose: “una mini-evacuazione” per l'ordigno da 226 chili
di Lucia PEZZUTO
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Domenica 30 Agosto 2020, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 12:41

Sarà fatto brillare sul posto il prossimo 2 settembre l'ordigno bellico rinvenuto lo scorso 19 agosto nei pressi di Punta della Contessa a Brindisi. Ad occuparsene saranno gli stessi artificieri del Genio Guastatori di Foggia che si occuparono a dicembre scorso della bomba nei pressi della Multisala Andromeda di Brindisi. In quell'occasione fu necessaria l'evacuazione di due terzi della città, oltre 53mila persone furono costrette a lasciare le proprie abitazioni.

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Questa volta l'assenza di popolazione rende la situazione molto più semplice. Solo i residenti di cinque masserie ricadenti nella cosiddetta zona rossa, dovranno allontanarsi. Il raggio tracciato dagli artificieri è di 2416 metri. Le persone interessate sono state già avvertite ma prima di mercoledì verrà fatta un'ordinanza di sgombero che gli obbligherà ad allontanarsi per qualche ora, ossia fino a quando non termineranno le operazioni che si svolgeranno nella mattinata, nella finestra temporale che si viene a creare tra l'ultimo aereo e il successivo, tra le 8.40 e le 10. In quell'arco di tempo verrà fatto brillare l'ordigno.

La preparazione comincerà all'alba. Ci sarà protezione civile, polizia locale, tutte le forze dell'ordine, in mare ci sarà il controllo della Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto. Sono stati individuati otto varchi che saranno presidiati sia da forze dell'ordine che da protezione civile. Sarà allestita un'area di accoglienza ed ammassamento, un piccolo quartier generale su uno dei varchi, in particolare all'intersezione SP 88 e la Strada comunale 31 nei pressi di una masseria comunale. Lo sfogo dell'onda d'urto verrà indirizzato verso il mare, sarà realizzata un'opera di contenimento sul lato.

Gli artificieri del Comando 11 Reggimento Genio Guastatori di Foggia, opportunamente interessati dalla Prefettura, hanno eseguito, lo scorso 20 agosto, un sopralluogo tecnico sul luogo del rinvenimento per un esame della tipologia e dello stato di conservazione dell'ordigno, risultato essere una bomba d'aereo risalente alla seconda guerra mondiale del peso circa di 226 chili. Nel corso della riunione di coordinamento tenutasi, nei giorni successivi, in Prefettura, alla presenza dell'11^ Reggimento Genio Guastatori Foggia, dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine, dei Vigili del Fuoco, del Comando Polizia Locale di Brindisi, del servizio 118, dell'Enav Enac, è stato fatto il punto sulle operazioni preliminari, per vagliare tempi e modalità delle attività di bonifica dell'ordigno, che sono state ulteriormente approfondite, per i profili tecnici-operativi, nel corso del tavolo tecnico svoltosi venerdì in Questura.

Le operazioni di bonifica in loco sono state programmate così per la mattinata del 2 settembre prossimo e consisteranno nell'allestimento del sito e del successivo brillamento della durata di circa un' ora.
L'intervento si svolgerà in una cornice di sicurezza che prevede l'evacuazione temporanea di diverse masserie presenti nella zona rossa, individuate a seguito di una accurata ricognizione effettuata dalla Polizia Locale, l'interdizione temporanea della viabilità presente nell'area e tutte le altre misure precauzionali che si renderanno necessarie.

Nella circostanza verranno assicurati i servizi di ordine pubblico diretti da un Funzionario della Polizia di Stato, con il supporto delle altre Forze di Polizia.

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