Caldo eccezionale, gli esperti: «Non è normale: ecco perché». Le previsioni per i prossimi giorni

Mercoledì 19 Luglio 2023, 16:44 | 1 Minuto di Lettura

L'anticiclone africano

«Se è vero che al suolo la pressione atmosferica può risultare modesta, in quanto l'aria calda pesa di meno, non significa che non abbiamo a che fare con un anticiclone anche di eccezionale potenza. E' sempre lui il protagonista delle più feroci ondate di calore sull'Italia, a prescindere dai nomi fantasiosi che gli vengono attribuiti. L'alta pressione delle Azzorre fa parte sempre della stessa famiglia degli anticicloni subtropicali, è il cugino di quello africano, ma con la differenza che è alimentato da aria oceanica, pur sempre calda, ma non quanto quella sahariana. Per tale motivo quando abbiamo a che fare con l'anticiclone delle Azzorre il caldo risulta generalmente meno intenso e più sopportabile. C'è però anche da dire che in epoca di costante riscaldamento globale, le masse d'aria che alimentano gli anticicloni siano esse oceaniche o sahariane, risultano già di partenza mediamente più calde rispetto al passato».

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