Vacanze nelle Dimore storiche: ecco la nuova sezione di Airbnb. In Puglia si dorme nella Casa del Tabacco

Vacanze nelle Dimore storiche: ecco la nuova sezione di Airbnb. In Puglia si dorme nella Casa del Tabacco
di Francesca SOZZO
5 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Novembre 2022, 12:13 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 03:06

Castelli, ville e abbazie: dormirci adesso sarà più facile. Airbnb ha lanciato anche in Italia la nuova Categoria delle Dimore Storiche (www.airbnb.it/dimorestoriche), per individuare con facilità alloggi come castelli, ville e persino abbazie. E la Puglia è, ancora una volta, protagonista: si potrà dormire anche nella Casa del Tabacco di Vitigliano, frazione di Santa Cesarea Terme

La vacanza

Potrebbe definirsi una vacanza di altri tempi all'interno di residenze leggendarie, castelli sontuosi (alle volte abitati da fantasmi) e ville da sogno che si affacciano su laghi.

Forte della domanda sempre più ampia da parte dei turisti, soprattutto stranieri, il colosso delle prenotazioni ha reso la vita più facile ai vancanzieri del soggiorno fai da te abituati a trovare le strutture ricettive sul web. Le prenotazioni in Europa nel 2021 sono cresciute del 54% rispetto al 2019, in Italia oltre il 70% di richieste arriva da fuori.

Dove dormire in Puglia

Non solo ville, castelli o palazzi storici, ma anche  trulli, dammusi, sassi, grandi edifici un tempo luogo di manifatturiere, che oggi vivono nuova esistenza grazie al crescente trend dell'Heritage Tourism.

Nel Salento, in un piccolissimo Comune che si affaccia sulla costa adriatica a pochissimi passi da Santa Cesarea Terme, si trova la Casa del Tabacco, una vecchia manifattura, costruita a cavallo tra l’800 ed il primo ‘900. 

La grande casa in pietra, con un giardino davanti, è stata completamente ristrutturata dai proprietari - Emira e Arturo - Un immobile che rispecchia le costruzioni tipiche del Salento con delle grandi volte, pavimenti in pietra leccese e dotata di tre grandi camere per gli ospiti (Deluxe), ognuna con bagno; un appartamento che si trova nel piano ammezzato con due suite comunicanti, bagno e cucina; completa l'offerta turistica un altro appartamento situato a piano terra e attrezzato anche per ospitare disabili. Chi soggiorna alla Casa del Tabacco può godere anche di una biblioteca e vasti saloni, giardino, piscina, gazebo e barbecue.

Gli host

Arturo Parolini ed Emira Sghaier hanno dunque scelto il Salento (per viverci) e ospitare turisti. Nel 2004 - come riportato da Ansa - sono arrivati in Salento per un seminario, e si sono innamorati della struttura. Oggi Arturo è diventato bravissimo anche a consigliare i suoi ospiti su itinerari e menù del territorio, «perché - dice - bisogna fare rete per supportarci l'un l'altro con le altre attività locali». Emira, invece, trova tessuti e tendaggi nei mercatini e li lavora nel suo piccolo atelier. «Airbnb è un pò come aprire una finestra sul mondo», sorride lei. «Facendo l'host - aggiunge lui - mi sembra di essere tornato ragazzo, quando ero io a viaggiare e venivo accolto con calore e competenza da altri padroni di casa in tutto il mondo».

La domanda e l'offerta

L'esperienza di dormire in cima a una rocca medioevale. Il lusso di una vacanza tra volte affrescate e giardini all'italiana. O la riscoperta di edifici secolari che rendono unico un territorio. È l'impennata del turismo legato al patrimonio storico-culturale dalla ripresa post pandemia. Non a caso un colosso come Aribnb ha lanciato anche in Italia la nuova Categoria delle Dimore Storiche (www.airbnb.it/dimorestoriche), per individuare con facilità alloggi come castelli, ville e persino abbazie, come quella di San Giusto nella Tuscia Viterbese. Ad andarne pazzi, dicono i dati, sono soprattutto gli stranieri: se le prenotazioni di dimore storiche su Airbnb in Europa nel 2021 sono cresciute del 54% rispetto al 2019, in Italia oltre il 70% di richieste arriva da fuori.

L'identikit del turista

L'identikit-tipo racconta di un turista che viaggia in coppia e con soggiorni più lunghi (sopra i 7 giorni). I luoghi più ambiti, costa etrusca, Verbania, campagna piemontese, Versilia e lago di Como. Il tutto a fronte di un'offerta Made in Italy da oltre 5 mila annunci e 20 mila alloggi, con edifici unici, da Villa Betteloni in Valpolicella alla Casa del Tabacco di Vitigliano. Ma non solo. Dall'International Web Summit di Lisbona è emerso infatti che le Categorie aiutano a promuovere un turismo più sostenibile e la dispersione dei grandi flussi: gli ospiti che le usano prenotano meno spesso nelle 20 mete europee più popolari di Airbnb (-17,5%) e più invece in luoghi meno visitati che non sono fra le 400 destinazioni più richieste sulla piattaforma (+35,5%). E sono più propensi a soggiornare fuori dai grandi centri: a Roma chi utilizza la ricerca flessibile non predilige l'affollata area del Municipio I (-8,1%). Le Dimore storiche spesso esaudiscono (anche) questo desiderio: sulla piattaforma, oltre il 90% sono in zone rurali o poco popolate, come la dimora Charme in Perillis in un borgo abruzzese di appena 110 anime.

© RIPRODUZIONE RISERVATA