Diecimila iscrizioni in meno a scuola in un anno: il calo, dovuto anche alla decrescita demografica, è evidente anche in Puglia. I dati sono stati forniti dall'Ufficio scolastico regionale alle organizzazioni sindacali, in virtù degli organici dei docenti. Secondo quanto denuncia la Flc-Cgil, per l'anno scolastico sono previste 10.577 iscrizioni in meno. Calo evidente tra Bat e Bari (-3,747), ma nelle altre province la situazione non è poi così diversa: a Brindisi si perdono 1.031 iscrizioni, a Foggia 1.600, a Lecce 1.915 e a Taranto 1.514.
In cinque anni la popolazione degli studenti pugliesi è passata da 600.000 persone a 540.000.
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Più insegnanti di sostegno
L’unico incremento di organico - specifica la Cgil - previsto riguarda i posti di sostegno che aumentano di 661 unità, pari, secondo le nostre elaborazioni, a un decimo dei posti effettivamente assegnati in deroga lo scorso anno in Puglia, quando i 6.501 posti furono così ripartiti: all’infanzia andarono 787 posti, alla primaria 2.647 posti, alla secondaria di primo grado 1.113 posti e 1954 posti alla secondaria di secondo grado
L’aumento di 661 posti in organico di diritto del sostegno sarà così ripartito tra le province: le province Bari-BAT avranno 244 posti in più (a fronte di un fabbisogno di 2.697 posti ricevuti in deroga lo scorso anno scolastico); Brindisi avrà 78 posti in più (a fronte di 546 posti di fabbisogno); Foggia avrà 123 posti in più (a fronte di un fabbisogno nel 2021/22 di 1.051 posti autorizzati in deroga lo scorso anno); Lecce avrà111 posti in più (a fronte dei 1.005 ricevuti in deroga lo scorso anno); Taranto avrà 105 posti in più (a fronte di un fabbisogno 2021/22 di 1.202 posti disponibili in deroga).