Nuovo anno scolastico: pronto il pinao mensa e trasporti

Nuovo anno scolastico: pronto il pinao mensa e trasporti
di Enrico FILOTICO
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Venerdì 20 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:08

L’inizio della scuola è sempre più vicino. L’anno scolastico è pronto a cominciare e la città di Bari, come tutta la Puglia, si organizza perché le strutture siano in grado di offrire i servizi fondamentali. In un anno che dovrebbe riportare gli studenti in aula. In attesa che si sciolga definitivamente il nodo sui tamponi ai docenti, dopo il comunicato pubblicato ieri dal Ministro della Scuola Patrizio Bianchi. 

Il piano per il nuovo anno scolastico


I professori, secondo gli ultimi aggiornamenti, saranno dunque sottoposti a tamponi gratuiti solo in caso di un certificato medico che ne attesti le gravi condizioni di salute. Altrimenti, considerata l’obbligatorietà del green pass, i professori che decideranno di non vaccinarsi dovranno fare un tampone ogni 48 ore.
Le preoccupazioni della città sono di altro genere invece su tutte collegamenti e mense, elementi determinanti per studenti, famiglie e presidi. Basti pensare che per ogni ordine scolastico, il numero dei fruitori del servizio mensa in Puglia nel 2021 è stato di 53.190 alunni di Scuola dell’infanzia statale, 1.118 alunni delle scuole dell’infanzia paritarie il cui servizio mensa è sempre gestito dal Comune e 7.067 alunni di scuole per l’infanzia paritarie convenzionate con i Comuni il cui servizio è gestito direttamente dai gestori. Poi si contano 26.687 alunni di scuola primaria e 1.618 alunni di scuola secondaria di 1° grado. 
In questo quadro generale, la città di Bari avrà ingenti fondi da gestire. Il piano regionale stanzierà infatti un po’ più di 206mila euro per il servizio mensa gestito dal comune, mentre sono 76mila euro quelli che saranno ceduti per il servizio mensa gestito da terzi e non proprio dalla scuola. 


Tra le voci di spesa che in queste ore interessano i baresi c’è anche il servizio di trasporto. Uno dei temi più caldi affrontati in questi orami quasi due anni di lockdown, al pari delle classi pollaio gli argomenti che hanno polarizzato maggiormente il servizio pubblico. 
In Puglia è stata stimata una media di 29,12 alunni che viaggiano a bordo di ogni scuolabus, che significa circa 21mila studenti abituati a raggiungere le scuole sui mezzi messi a disposizione dalle strutture: ad oggi se ne contano 713. 


Per ampliare il servizio Bari avrà a disposizione 242mila euro da investire, attraverso cui potrà effettivamente rispondere alla grande esigenza rappresentata della mobilità dedicata ai più giovani. Ecco allora che a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, sono ufficiali i numeri stanziati dalla giunta regionale per effettuare questo genere di interventi. 
Fatta salva una specifica, tutt’altro che marginale nel documento. «Considerato lo stato di emergenza epidemiologica del primo semestre 2021 e l’eventuale ulteriore incidenza della medesima situazione nello scenario della prima parte del nuovo anno scolastico 2021-2022 – si legge nel Bollettino della regione - in caso d’impossibilità oggettiva all’espletamento totale o parziale dei diversi servizi, i Comuni, sentiti i Dirigenti scolastici e i Consigli d’Istituto delle scuole interessate, possono proporre alla Sezione Istruzione e Università di destinare, in parte o totalmente, i contributi assegnati con il presente provvedimento ad altre attività con l’obiettivo primario di garantire comunque agli alunni il Diritto allo studio».
Ad oggi risultano quindi capitoli di spesa dedicati alla scuola, il primo «Contributi agli enti locali per il diritto allo studio» che porterà alla città quasi 565mila euro quasi mentre i contributi per le scuole dell’infanzia paritarie private senza fini di lucro significheranno per le casse della città più di 112mila euro.
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