Giunta e Consiglio regionale, 98 dipendenti ha subito molestie sul posto di lavoro

Giunta e Consiglio regionale, 98 dipendenti ha subito molestie sul posto di lavoro
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 17:02 - Ultimo aggiornamento: 17:41

Su oltre mille dipendenti che hanno risposto al questionario, 98 hanno subito molestie sul luogo di lavoro. Accade in Regione Puglia a Bari. Sono 69 le donne e 16 gli uomini dipendenti degli Uffici della Giunta regionali e 11 donne e 2 uomini impiegati negli Uffici del Consiglio regionale che, attraverso un questionario anonimo hanno dichiarato di aver subito molestie sul luogo di lavoro.

L'indagine interna effettuata dalla Regione Puglia

È quanto emerge da una indagine interna promossa dall'assessore al Personale, Gianni Stea. Alla domanda: «Nel luogo in cui lavori si sono verificati episodi di molestie a carattere fisico e/o verbale?», hanno dato risposte affermative il 15,4% di donne e l' 8,6 di uomini degli uffici Giunta e il 27,5% di donne e il 10,7% di uomini del Consiglio.

Prevalente il sesso maschile di chi ha agito con molestia: 62,2% in Giunta e 57,1 in Consiglio. Hanno risposto ai quesiti 1.075 dipendenti su 2.528 (il 42,5%) di cui: 1007 su 2374 inviati tra gli impiegati della Giunta e 68 su 154 del Consiglio regionale.

Per quanto riguarda il concetto di "discriminazione" hanno risposto di conoscerlo «molto» o «abbastanza» il 91,6% degli intervistati della Giunta e l'85,3% del Consiglio. Dati leggermente inferiori, invece, per il "linguaggio di genere" con rispettivamente il 69,6% e il 69,1%.

Il presidente della Regione

«Questa indagine - ha commentato il governatore Michele Emiliano - è un modo per guardarsi allo specchio e cercare di capire quali sono i problemi, perché nasconderli sotto il tappeto non serve. Davvero un ottimo lavoro. Devo dire che temevamo una situazione peggiore, invece emerge una situazione gestibile, ma che non va assolutamente trascurata. Ho dato indirizzo oggi di dare vita ad un rafforzamento degli uffici che si occupano del clima e del benessere organizzativo, e in particolare di avviare quel servizio di mediazione dei conflitti e di consueling, oltre le normali virtù umane del rispetto, dell'educazione, della gentilezza, dell'ascolto reciproco che in una squadra così vasta come la Regione sono fondamentali».

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