Un programma di collaborazione per favorire il salvataggio di un'impresa in crisi partendo dalla principale tra le forze in campo: i suoi dipendenti. Il tutto sintetizzato in due parole mutuate dalla lingua inglese: «workers buyout» (Wbo), che significa letteralmente «riscatto da parte dei lavoratori», vale a dire il salvataggio dell'azienda promosso dai dipendenti che subentrano nella proprietà. È il tema del protocollo siglato questa mattina a Bari, nella sede della presidenza della Regione Puglia, tra Puglia Sviluppo, finanziaria in house della Regione Puglia, e Cfi (Cooperazione Finanza Impresa), società cooperativa per azioni, partecipata e vigilata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da oltre 350 imprese cooperative.
Il protocollo
Nelle pagine del protocollo, i risvolti occupazionali degli interventi da attuare. L'intesa intende dare soluzioni alle crisi di impresa e sostenere l'avvio di attività economiche attraverso l'utilizzo di immobili sequestrati alla criminalità organizzata. In questi interventi, un ruolo fondamentale sarà rivestito dai lavoratori che, grazie a un valido progetto imprenditoriale, potrebbero aprire la strada a una soluzione decisiva per il recupero dell'azienda e per il loro futuro occupazionale.