La Cgil alla Regione: «Istituire un osservatorio sul lavoro povero»

La Cgil alla Regione: «Istituire un osservatorio sul lavoro povero»
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 16:04

La Cgil Puglia ha proposto alla Regione Puglia l'istituzione di un osservatorio regionale sulle povertà da lavoro. Lo comunica il sindacato in una nota, dopo l'audizione chiesta in IV commissione consiliare. «Questo Paese - commenta la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci - deve affrontare un tema drammatico qual è quello della povertà salariale, ancor più grave nelle Regioni del Mezzogiorno e in Puglia dove prevalgono settori privati a basso valore aggiunto, bassa specializzazione e lavoro intermittente, che si somma al diffuso precariato».

L'incidenza della povertà

Bucci ricorda che «solo qualche giorno fa l'Istat ha certificato l'aumento dell'incidenza della povertà sulle famiglie italiane, con un peggioramento anche per quelle che hanno come portatori di reddito lavoratori dipendenti».

Bucci evidenzia che «i più poveri per fascia d'età sono i giovani, più colpiti da precariato e bassi salari», mentre «un terzo degli uomini e delle donne che lavorano nei settori privati in Italia sta sotto i 10mila euro di reddito lordo annuo. Quando va bene parliamo di 700 euro al mese». Ci sono inoltre «profonde differenze legate a tipo di contratto, durata dell'orario di lavoro, periodo di retribuzione. In Puglia nei primi nove mesi del 2023 - dice Bucci - ultimo aggiornamento Anpal servizi, degli 887mila rapporti di lavoro attivati, 800mila erano a tempo determinato o collaborazioni e apprendistato. Nello stesso periodo di riferimento, dei 734mila rapporti cessati, la metà non ha avuto durata superiore ai 90 giorni».

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