Puglia, 600 infettati nelle Rsa. Emiliano: «Occorre intervento legislativo»

Puglia, 600 infettati nelle Rsa. Emiliano: «Occorre intervento legislativo»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Aprile 2020, 22:07 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 21:41
Il caso Rsa come si è visto non ha risparmiato la Puglia che oggi fa la conta del numero veriginoso degli infetti all'interno delle strutture. Sono infatti 600 gli ospiti delle Rsa pugliesi risultati sinora positivi ai tamponi per diagnosticare il coronavirus: il dato ufficiale - che parla di circa un sesto delle infezioni totali - è stato comunicato oggi dal direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, durante le audizioni in III commissione consiliare. «La Regione - ha riferito il numero due della sanità pugliese - sta svolgendo il controllo su tutte strutture residenziali e non residenziali, e i soggetti positivi sono circa 600 su oltre 10mila persone».

LEGGI ANCHE: Strage di anziani nella casa di riposo a Soleto. Tre indagati: ecco chi sono

Montanaro ha anche comunicato che si «sta lavorando al ritorno all'interno delle Rsa dei pazienti dimessi dagli ospedali». Per quanto riguarda invece l'attivazione delle Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale che saranno impegnate nell'assistenza domiciliare dei pazienti Covid, Montanaro ha spiegato che i ritardi sono stati dovuti alla mancanza del reperimento dei dispositivi di protezione individuale. Infine, sulla questione dei tamponi da effettuare sul personale sanitario degli ospedali, il direttore di dipartimento, dopo aver evidenziato che attualmente sono 12 i laboratori attivi e che sono al vaglio istanze da parte di laboratori privati accreditati, ha chiarito che la Regione non ha bloccato o sospeso l'attività, ma precisato che il tampone va fatto secondo le indicazioni. 

EMILIANO: NECESSARIO INTERVENIRE A LIVELLO LEGISLATIVO
Esiste «la necessità di intervenire sul sistema delle Rsa private, con il ricorso a modifiche legislative di carattere regionale». È quanto annunciato dal governatore della Puglia, Michele Emiliano durante le audizioni in III commissione consiliare. Le Residenze sanitarie per anziani sono al centro di inchieste penali e polemiche per via dei numerosi casi di contagio e decessi avvenuti tra gli ospiti delle strutture. Il governatore ha parlato anche della «fase 2»: «La Puglia è impegnata, assieme alle altre Regioni, a trattare con il governo nazionale le condizioni della riapertura» al termine dell'emergenza coronavirus, ha detto. Il presidente della Regione Puglia ha spiegato che sta «mantenendo il contatto costante con le altre Regioni» per arrivare a soluzioni condivise e uniformi. Dal punto di vista sanitario, Emiliano ha riferito che è previsto oggi un «incontro con l'Ordine professionale dei medici per discutere sulle questioni legate alla sicurezza del personale sanitario». Il governatore, infine, ha evidenziato «l'importante lavoro di riorganizzazione della rete ospedaliera, con il raddoppio in poco tempo dei posti di terapia intensiva». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA