Strage di anziani nella casa di riposo a Soleto. Tre indagati: ecco chi sono

Strage di anziani nella casa di riposo a Soleto. Tre indagati: ecco chi sono
di Erasmo MARINAZZO
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Venerdì 24 Aprile 2020, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 13:50
Ci sono tre indagati per la gestione e i decessi nella Rsa di Soleto “La Fontanella”. Si tratta dell'amministratore delegato della casa di riposo, don Vittorio Matteo; della direttrice della struttura Federica Cantore e del medico responsabile sanitario, Catello Mangione. 

Il reato ipotizzato dagli inquirenti è diffusione colposa di epidemia e abbandono di persone incapaci. Diciassette, fino a ora, le vittime certificate fra gli ospiti della Rsa, contagiati dal coronavirus. Nella residenza sanitaria, dal 27 marzo commissariata dalla Asl, erano risultati positivi quasi tutti i 93 ospiti e molti operatori sanitari, tra cui la direttrice e lo stesso amministratore.

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Su “La Fontanella” è stata aperta una inchiesta amministrativa del ministero della Sanità e una penale della Procura di Lecce, che vede ora tre indagati. Due giorni fa, la richiesta di incidente probatorio depositata dall'avvocato Angela Rizzo per conto del comitato dei familiari degli anziani ospiti: è stato chiesto di anticipare l'ascolto degli anziani, alla luce delle loro condizioni di salute mutevoli e cagionevoli.

Drammatiche le testimonianze degli operatori sanitari che sono accorsi a prestare le prime cure agli anziani ospiti della Rsa dopo che la struttura si era svuotata di personale per la conclamata pandemia di Covid-19. «Un inferno» lo hanno definito, mentre il primo cittadino, Graziano Vantaggiato, il 21 marzo scorso, ha prima revocato l'incarico alla ditta che aveva in appalto il servizio di assistenza nella Rsa, poi ha lanciato il suo drammatico appello per assoldare - appunto - 30 fra medici, infermieri e operatori sociosanitari da mettere al lavoro a “La Fontanella”. 
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