Puglia, vincitori e vinti delle primarie. E tira aria da resa dei conti

I sostenitori di Schlein rivendicano il risultato: "Il partito ha creduto in noi". I bonacciniani difendono il risultato barese e la compattezza del gruppo dirigente

Puglia, vincitori e vinti delle primarie. E tira aria da resa dei conti
di Alessandra LUPO
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Lunedì 27 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20:10

Il Pd pugliese esce dalle primarie ancora una volta in posizione dissonante rispetto al resto d’Italia. Bonaccini regge infatti nella regione governata da Michele Emiliano, che gli ha teso la mano con un entusiasmo altalenante legato anche al borsino del rapporto problematico con il sindaco di Bari Antonio Decaro, tra i big sponsor della campagna del governatore dell’Emilia. Prova ne sia il risultato schiacciante su Bari. Ma che altre forze abbiano invece remato per Elly Schlein, non solo premiata dalla grande partecipazione alle primarie in cui i suoi sostenitori speravano per ribaltare il risultato nei circoli, ma anche all’interno del partito dove la resa dei conti potrebbe non tardare. Centrale in questo quadro il ruolo di Francesco Boccia, pronto a rompere il “cerchio magico” barese per appoggiare Elly Schlein accettando di coordinarne la campagna nazionale. Una scelta dietro cui qualcuno ha letto il via libera delle stesso Emiliano che ieri ha commentato così il risultato: «Elly Schlein ha vinto delle straordinarie primarie che ricostruiscono e rilanciano il Partito Democratico come forza guida dell’Italia - scrive su Fb il presidente -: Elly e Stefano hanno condotto una campagna congressuale costruttiva, leale, individuando tanti temi che ci uniscono: emergenza climatica, politiche sociali, accoglienza, limite alla precarietà. Il Pd è unito e felice di essere in campo con Elly Schlein alla sua guida» e poi l’augurio più verace: «Da mo vale!», un altro modo per dire che da adesso il gioco si fa duro.

La vittoria della partecipazione


Gran parte del gruppo dirigente regionale però è costretto a incassare la sconfitta mentre il resto dei big “disobbedienti” si godono la vittoria e la soddisfazione non secondaria di aver saputo cogliere lo spirito del momento. «Un risultato che premia anzitutto il partito, che riabbraccia i suoi sostenitori e simpatizzanti con una partecipazione che ha superato le aspettative - è il commento del segretario regionale del Pd Domenico De Santis -. Il risultato in Puglia vede avanti Bonaccini che vince a Bari, Bat, Foggia e di 200 voti a Lecce, ed Elly Schlein che vince a Taranto e Brindisi. Aspettiamo i risultati definitivi in Italia, comunque è stato un grande successo di Partecipazione con oltre 83mila votanti in Puglia e oltre 1 milione in Italia. Ne esce un Pd più forte, spero i due candidati alla segretaria possano lavorare insieme per riportare il PD al Governo del Paese». E ad applaudire Elly Schlein è anche Antonio Decaro: «Da domani a chi ha vinto il Congresso toccherà tenere dentro tutte le anime del Partito Democratico, a partire da chi ha partecipato a questa giornata con passione - dichiara il sindaco del capoluogo pugliese -. A Bari e in Puglia, la mozione di Stefano Bonaccini ha ottenuto la maggioranza dei voti e di questo voglio ringraziare tutti i cittadini che ancora una volta hanno dimostrato grande fiducia nei confronti di molti amministratori di questa terra. L’obiettivo comune, da oggi, deve essere lavorare per ricostruire il campo largo del centro sinistra capace di battere le destre in tutte le competizioni elettorali, dalle amministrative alle politiche, per costruire il Paese unito e giusto che abbiamo sempre sognato e che governando possiamo realizzare. Buon lavoro al nuovo Partito democratico guidato da Elly Schlein. A lei il testimone di una grande comunità progressista e riformista che deve avere la forza di tornare ad essere il primo partito di opposizione al Governo Meloni».Più valutativa è la reazione di Claudio Stefanazzi, deputato ed ex capo di gabinetto di Michele Emilliano in Regione, che inquadra la situazione in Puglia: «Mi fa piacere che la partecipazione sia stata così ampia - spiega Stefanazzi -.

Non sono felice del risultato di Bonaccini, ovviamente, ma sono felice che la Puglia abbia confermato la compattezza del suo gruppo dirigente che ancora una volta fa una scelta e tiene fede al risultato. Scelta, quella di Bonaccini, determinata anche dalla necessità di non rompere il fronte pugliese creando una frattura tra Emiliano e Decaro in vista delle prossime elezioni». «Quello pugliese mi pare per gran parte positivo visto dall’area Bonaccini - aggiunge il deputato del Pd e segretario uscente Marco Lacarra -. Poi abbiamo superato il 2019 come affluenza quindi il dato non lascia dubbi alla soddisfazione. Bonaccini - rivendica Lacarra - vince sicuramente in provincia e in città a Bari e non posso nascondere una personale soddisfazione per il mio impegno. C’è un po’ di delusione per il dato nazionale ma come sempre accade nei congressi - conclude Lacarra - si accetta il risultato e si lavora con chi guida il partito. Auguro a Elly Schlein di aiutare a Elly Schlein a recuperare l’identità del partito e a riportarlo tra le persone». 

L'esultanza dei vincitori: il partito ha creduto in noi


Esulta Loredana Capone, presidente del consiglio regionale pugliese e co-coordinatrice della campagna Schlein: «Quella che si è appena conclusa è stata una grande festa democratica per un partito che ha dimostrato di essere più vivo che mai portando alle urne oltre 80mila Pugliesi. Elly Schlein ha smentito tutti i pronostici: a Lecce abbiamo superato il 70%. Un grande lavoro di squadra che in queste settimane si è nutrito di entusiasmo e voglia di cambiare le cose. Il Pd ha ora davanti a sé pagine tutte nuove da scrivere». 
Esulta dal Consiglio regionale la consigliera Dem Lucia Parchitelli, coordinatrice della mozione del Barese: «Le Primarie dicono che il rinnovamento del Partito Democratico ha il nome di Elly Schlein e del suo risultato straordinario - spiega Parchitelli -. La grande partecipazione democratica che abbiamo contato ai gazebo in tutta Italia è un bellissimo segnale per il futuro del nostro Partito. Come ‘Mozione Schlein’ abbiamo visto giusto, è arrivato il momento di ripartire dalla base, da Circoli inclusivi e attivi. In questo nuovo corso del PD nazionale anche la Puglia farà la sua parte». A chiudere sono le parole di festa di Titti De Simone. La consigliera del presidente della Regione per l’attuazione del programma saluta il «risultato straordinario raggiunto in Puglia». E poi si toglie un sassolino dalla scarpa indicando proprio Bari come una vittoria: «Nel capoluogo abbiamo raggiunto il 40%, un dato straordinario considerato il punto di partenza. Per noi questo risultato oggi è al di sopra delle nostre stesse aspettative. Il ringraziamento va ai tanti elettori che abbiamo visto dare questa risposta nei confronti di Elly e del nostro progetto politico. Abbiamo visto tanta sinistra tornare a esprimersi con tanta speranza. Viva la bella politica». 
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