Viaggiare su treni, bus e mezzi pubblici: la capienza in Puglia passa dal 50 all'80%

Viaggiare su treni, bus e mezzi pubblici: la capienza in Puglia passa dal 50 all'80%
Viaggiare su treni, bus e mezzi pubblici: la capienza in Puglia passa dal 50 all'80%
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Lunedì 21 Giugno 2021, 20:21 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:17

La capienza massima sui treni, gli autobus e mezzi pubblici della regione Puglia passa dal 50 all'80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi. Le nuove disposizioni per l'esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale sono state inoltrate dall'assessora regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile Anita Maurodinoia alle Prefetture della Puglia, ai sindaci, alle Province e alle società di trasporto pubblico, a seguito delle interlocuzioni tra il Governo e il Ministero della salute, nonché della Conferenza delle regioni e Province Autonome.

Gli allentamenti delle restrizioni hanno fatto aumentare il coefficiente di riempimento dei mezzi del trasporto pubblico regionale e locale. La Puglia è in zona bianca. Si tratta di una «decisione - continua l'assessore - atta a rispondere all'aumento della mobilità registrato dopo l'allentamento delle restrizioni. I cittadini stanno tornando finalmente alla normalità e noi vogliamo assicurarci di avere un servizio quanto più efficace, raccomando sempre massima attenzione e rispetto delle norme di comportamento».

Rfi: aggiudicato ultimo appalto per alta velocità Napoli-Bari

E sempre in tema di trasporti, si è chiusa con l'aggiudicazione dei lavori al Consorzio formato dal Gruppo Webuild (70%) e Pizzarotti (30%) la gara d'appalto lanciata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per la tratta Hirpinia-Orsara della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari.

Il Consorzio vincitore si è aggiudicato la gara, indetta sulla base di criteri economici e tecnici relativi anche ai tempi di esecuzione, per un importo di circa 1,075 miliardi di euro. L'investimento complessivo da parte di Rfi, comprensivo di altri costi e voci di spesa, sarà di circa 1,53 miliardi di euro. L'aggiudicazione, si legge in una nota di Rfi, conferma il programma che prevede tutti i cantieri della Napoli-Bari operativi entro la fine del 2021, l'attivazione del collegamento ferroviario diretto tra i due capoluoghi entro il 2023 e il completamento di tutte le attività relative all'ultimo lotto aggiudicato entro il primo semestre 2027. 

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