Bus, la svolta: più corse, meno attese e arrivano i “Nightbus”

Bus, la svolta: più corse, meno attese e arrivano i “Nightbus”
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Giovedì 14 Marzo 2024, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 15:51

Trasporto pubblico a Lecce, le novità sono tante. Più chilometri, frequenze ed estensione degli orari dei mezzi pubblici, sia d’inverno che d’estate, con più corse  anche fino a mezzanotte. E per il futuro minibus elettrici nel centro storico e il servizio notturno a chiamata “Night Bus”.

Ultimo passo verso Sgm totalmente pubblica

Ultimo passo verso la pubblicizzazione di Sgm. Il Comune si prepara ad approvare il Piano economico finanziario (Pef) relativo ai servizi di Trasporto pubblico locale (Tpl) e sosta tariffata che saranno in capo per 9 anni alla nuova società 100% pubblica: un passaggio che rivoluzionerà la rete dei bus e delle aree a parcheggio in città. 
Dopo il via libera da parte dell’Autorità di regolazione dei trasporti, arrivato a settembre 2023, ieri in commissione Mobilità è partito l’esame dei piani finanziari relativi ai servizi che Sgm erogherà nei prossimi anni ai leccesi.
L’ultimo miglio di un percorso avviato nel 2019 con la decisione del governo Salvemini, in virtù dell’aumento del chilometraggio dei servizi minimi da parte della Regione Puglia, di avviare la trasformazione della partecipata pubblico privata Sgm (in scadenza al 30 aprile) in una società al 100% pubblica, e che si concluderà quest’anno con l’approvazione in Consiglio comunale del Pef (entro il 21 aprile) e che permetterà ai leccesi di usufruire di nuovi servizi di trasporto e di una organizzazione diversa della sosta. 

Si passerà da 1.560.000 km a oltre 2.400.000 km

La messa a pieno regime del Tpl è prevista per il 2026. Alla base della rivoluzione c’è l’incremento progressivo dei chilometri che i bus urbani leccesi percorreranno: da 1.560.000 km si passerà a oltre 2.400.000 km annui. I 900mila chilometri in più consentiranno di raddoppiare le frequenze di passaggio dei mezzi sulle principali linee di collegamento con i quartieri e dimezzare i tempi di percorrenza. Gli orari di circolazione dei bus saranno estesi: nel periodo invernale, si passerà dall’attuale 7-21 all’orario 6-22, il sabato fino alle 24. Nel servizio estivo, i bus circoleranno tutti i giorni dalle 6 alle 24. 
Gli investimenti complessivi per l’intero periodo di affidamento (con ultimo investimento in esercizio nell'anno 2030) sono di 8.700.000 euro. 

In arrivo 20 nuovi autobus

Le voci più rilevanti sono quelle relative alla nuova sede della società e all’incremento della flotta: in arrivo venti nuovi autobus e due minibus elettrici per gli spostamenti nel centro storico (da acquisire nel 2028 come riportato nel Pef) che copriranno il percorso da Porta Rudiae a Piazza Mazzini. 
Previsti investimenti anche per l’acquisizione dei sistemi di bigliettazione elettronica, il monitoraggio automatico della flotta e il trasporto a chiamata e l’installazione di fermate “smart”.

Ci sarà un potenziamento del personale con 60 nuove assunzioni tra autisti e amministrativi.

Nasce il biglietto unico

 

Sarà introdotto un unico biglietto di “corsa semplice” (1,20 euro) che potrà essere utilizzato su tutti i mezzi per 60 minuti. A disposizione dell’utenza anche un giornaliero (3 euro) e un carnet di 10 corse semplici (10 euro) e varie tipologie di abbonamenti: sarà eliminato il servizio park and ride (con tariffa giornaliera da 2 euro con ticket unico per sosta e bus) e dell'abbonamento mensile da 15 euro (sosta + bus gratis) e sarà introdotta la possibilità per gli utenti in possesso di biglietto giornaliero o abbonamento ordinario settimanale o mensile, di parcheggiare gratuitamente nelle aree di interscambio.

La sperimentazione di "Night Bus"

L’obiettivo è quello di raddoppiare l’utenza annua: da 1,4 milioni di passeggeri del 2019 a 2,8 milioni dal 2028.
E nel 2029 si avvierà la sperimentazione, nel periodo estivo, del servizio notturno a chiamata “Night Bus” che consentirà agli utenti di utilizzare i mezzi pubblici anche di notte. Il servizio premetterà ai cittadini di “prenotare” la corsa di andata e ritorno, seguendo un percorso definito, oltre l’orario di servizio e fino alle 3 di notte.
La prossima settimana (lunedì e martedì) il Pef sarà discusso e votato in commissione per poi approdare in Consiglio comunale. Dopo il via libera dall’Aula i documenti dovranno essere affissi per 60 giorni all’albo dell’Anac. Trascorso tale periodo procederà alla stipula del contratto: il cronoprogramma prevede un massimo novanta giorni per la trasmissione da parte della società dei documenti di dettaglio per l’attivazione effettiva dei servizi.

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