Mittal, Confindustria: «Le imprese pensano ad azioni legali per le fatture non pagate»

Mittal, Confindustria: «Le imprese pensano ad azioni legali per le fatture non pagate»
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Sabato 9 Novembre 2019, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 20:50

TARANTO - Alcune imprese dell'indotto di ArcelorMittal «si avviano anche a delle forme di tutela legale» in merito a fatture per prestazioni e forniture scadute e non ancora pagate. Lo ha rivelato il presidente di Confindustria Taranto, Antonio Marinaro, a margine di un incontro con le aziende locali dell'indotto dello stabilimento siderurgico. «L'indotto - ha aggiunto - non ha percepito da mesi il pagamento delle fatture. Il momento è di una gravità unica, un momento di tensioni che ci riporta al 2015». La procedura di retrocessione dei rami d'azienda avanzata dalla multinazionale franco-indiana e la situazione di incertezza hanno già portato un'azienda dell'appalto a ricorrere alla cassa integrazione per 50 unità lavorative. Mittal nelle ultime settimane ha avviato la ristrutturazione dell'indotto nel siderurgico di Taranto tagliando in maniera drastica i costi.

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