Sempre più stranieri scelgono di sposarsi in Puglia. Fiorito: «Vince il format che li fa immergere nelle tradizioni»

Il matrimonio di Stefano Sensi
Il matrimonio di Stefano Sensi
di Valeria BLANCO
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Domenica 3 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 15:04

In principio, nel 2012, sono stati gli attori Michele Placido e Federica Vincenti a scegliere di sposarsi in Puglia, a Ostuni, ma la scelta non fece quasi scalpore perché i due hanno origini pugliesi. È stato, nell'autunno dello stesso anno, il matrimonio tra la popstar Justin Timberlake e l'attrice Jessica Biel a Fasano, ad accendere i riflettori sulla Puglia come wedding destination.

Da allora, la regione è stata scelta sempre più di frequente per celebrare matrimoni da favola, come quello di Laure Peugeot, erede del marchio automobilistico, di Renée Zellweger (Bridget Jones, per intenderci), di Virginia Mihajlovic (figlia del compianto Sinisa) e, non da ultimo, da Ritika Agarwal e Rohan Metha, figli di due magnati indiani che in Puglia portarono persino gli elefanti.

Se vogliamo, a questo elenco non esaustivo, si può aggiungere anche uno dei (tanti) matrimoni tra Ridge e Brooke, protagonisti della soap opera "Beautiful", che nella finzione scenica venne celebrato a Polignano. 

I numeri dei matrimoni degli stranieri in Italia


Facile intuire perché, a 12 anni di distanza dai primi matrimoni vip e luxury, oggi la Puglia si ritrovi (quasi) in cima alle preferenze degli stranieri come location per coronare il sogno d'amore, subito dopo la Toscana. I numeri relativi alla crescita del settore in Italia - nel report di Italy for weddings realizzato da Convention bureau Italia e Centro studi turistici - parlano di un 2023 esaltante: i matrimoni di coppie straniere celebrati in Italia sono stati 13.600, cioè 2.500 in più (22,3%) rispetto agli 11.100 che si erano celebrati l’anno prima. Un bel segmento, visto che le presenze turistiche strettamente collegate alle celebrazioni sono stimate in oltre 2,4 milioni di pernottamenti (+19,5%).
L’indagine ha rilevato anche un incremento del numero medio di partecipanti agli eventi (60,7), che ha certamente contribuito all’aumento del fatturato del settore, stimato in 803 milioni di euro.

La performance della Puglia


E la Puglia fa la parte del leone: se si analizzano le destinazioni preferite degli stranieri che scelgono di sposarsi in Italia, infatti, si scopre che il 34,4% di promessi sposi sceglie il Centro Italia, Toscana in testa, ma un bel 31,7% sceglie il Sud e le isole e al Sud la meta preferita è proprio la Puglia. C’è di più: se si considera che nel 2023 il Centro ha perso una quota di mercato pari al 3,8% - la stessa quota acquistata invece dal Sud - si è autorizza a sperare che il sorpasso sia vicino e potrebbe avvenire anche nel 2024. 

La voce di Confindustria


È ottimista, sul punto, Paola Fiorito, general manager di Villa delle Querce a Palo del Colle e presidente della sezione Ricevimenti di Confindustria Bari e Bat: «Chi si sposa in Puglia - spiega - chiede un’esperienza che va dalla cucina tipica con orecchiette, taralli e panzerotti, fino all’esibizione di pizzica e alle luminarie. Le cerimonie durano dai 3 ai 5 giorni, nel corso dei quali sposi e invitati partecipano a cooking class, raccolta delle olive, visite in frantoi o in enoteca. Il format, insieme all’innata ospitalità dei pugliesi, piace sempre di più e si prevede un 2024 esaltante».
Non solo cerimonie vip, quindi: si va dall'altare allestito in spiaggia con buffet sotto le palme - molti lidi pugliesi, negli anni, si sono attrezzati per offrire questo servizio - fino alle cerimonie principesche celebrate nelle masserie di Fasano, nel Brindisino, oppure nel Barese, tra Monopoli e Polignano. Le coppie che scelgono il Bel Paese per i fiori d’arancio arrivano per lo più da Usa (30,9%), Regno Unito (19,8%) e Germania (9,6%) e la spesa media ale dai 53.800 euro del 2022 ai 59mila euro del 2023.


«I matrimoni vip - prosegue Fiorito - hanno contribuito a sdoganare la Puglia come wedding destination, ma a premiare sono state anche le campagne di marketing della Regione con Pugliapromozione. Il boom turistico ha fatto conoscere le bellezze della regione e poi c’è stato il classico passaparola. Dall’anno scorso, inoltre, la Regione promuove la partecipazione delle strutture alle fiere di settore, come “Amour” a Budapest e stiamo iniziando a organizzare dei funtrip per i wedding planner».


Alcune cerimonie sono state già fissate, altre prenotazioni arriveranno. «Gli stranieri - conclude Fiorito - sono particolari: è capitato di ricevere prenotazioni per un matrimonio con un anticipo di una sola settimana. Chi viene da molto lontano si limita a portare una cinquantina di invitati, mentre chi arriva dal’Europa arriva a 150, 200 ospiti». Non resta che aspettare. 

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