Con l'esodo per le vacanze, tornano a crescere i prezzi della benzina. Diesel e senza piombo alle stelle in alcuni distributori e aumenti generalizzati. La Guardia di Finanza accende un faro e si muove con controlli approfonditi nei confronti di quei distributori che sabato scorso - soprattutto in Autostrada - hanno fatto registrare prezzi addirittura superiori a 2 euro al litro. E da domani arriva l'obbligo di esporre nelle stazioni di servizio i prezzi medi regionali del costo del carburante.
I gestori delle stazioni di servizio dovranno mettere ben in vista non solo i costi del proprio impianto ma anche quelli medi regionali per favorire il confronto da parte degli automobilisti.
In Puglia i prezzi massimi sono tra quelli più alti d'Italia secondo l'analisi di Assoutenti su dati del Mimit (27-28 luglio). Si può arrivare fino a 2,337 euro per un litro di gasolio, 2,397 euro per un litro di benzina. Peggio solo in Calabria, Veneto, Toscana e Sicilia. Ma arriva la stretta, per cercare di salvaguardare il portafogli degli automobilisti almeno ad agosto.
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