Paziente "sospetto" e in Guardia medica e arrivano i vigilantes

Paziente "sospetto" e in Guardia medica e arrivano i vigilantes
di V.Bla.
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 2 Maggio 2018, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 19:57

Paura ieri mattina alla Guardia medica di Taviano, dove appena due mesi fa un paziente arrivato per farsi medicare aveva tentato di usare violenza contro la dottoressa che era in servizio notturno.

Attorno alle 11 dell'1 maggio, infatti, nella sede della Guardia medica si è presentato lo stesso uomo che, appena due mesi fa aveva tentato di baciare e aggredire la dottoressa di turno. L'uomo ha chiesto di essere visitato. Grazie alle precauzioni prese in quella circostanza, l'uomo non è riuscito a entrare all'interno della sede, che è protetta da una grata. Alla sua vista, la dottoressa - la stessa aggredita in precedenza - ha infatti chiesto l'intervento dei vigilantes della Folgore, per poter eseguire la visita con serenità.

Nell'attesa dell'arrivo della pattuglia - giunta sul posto qualche minuto dopo - l'uomo avrebbe cercato di aprire la grata, introducendo la mano all'interno alla ricerca di una maniglia o una chiave. La dottoresssa, sempre più spaventata, avrebbe sollecitato un intervento rapido dei vigilanti, che sono giunti di lì a poco.

Terminata la consulenza medica, i vigilantes hanno riaccompagnato l'uomo all'esterno dell'edificio, ma qualcosa ha attirato la loro attenzione: la presenza nella sla d'attesa di un preservativo usato, che non era presente prima dell'arrivo del paziente. L'uomo - A.G.F., 43 anni - era già stato denunciato circa un mese fa per tentata violenza sessuale ai danni della dottoressa di turno alla guardia medica.


Le precauzioni prese dopo l'episodio precedente

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA