Il sole va via, ma resta l’afa: le notti tropicali del Salento. Le previsioni per i prossimi giorni

Il sole va via, ma resta l’afa: le notti tropicali del Salento. Le previsioni per i prossimi giorni
di Francesco DE PASCALIS
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Domenica 15 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 08:36

E il Salento scoprì anche le notti tropicali. È questa la nuova fenomenologia climatica, che sta caratterizzando, termometro alla mano, l’estate 2021, tra le più calde, umide ed afose degli ultimi anni. Non solo calura estrema di giorno, ma anche persistenza di temperature elevate ed abbondantemente sopra la media anche durante le ore in cui nel cielo a splendere è la luna. 

L'esperto


A confermare questa tendenza, con dovizia di dettagli, è Giuseppe De Vitis, direttore responsabile e previsore Supermeteo.com, centro meteo Salento. «Confermo e lo faccio senza alcun dubbio – afferma De Vitis - al punto che non posso che suffragare, gradi alla mano, questo fenomeno climatico ormai abbastanza preponderante anche nel Salento ed in gran parte della nostra regione. Tante infatti sono state nel corso di questa incredibile estate 2021, le cosiddette “notti tropicali”, ovvero le nottate nel corso delle quali non si è andati al di sotto di una certa soglia di temperatura, anzi, oserei direi, notti in cui si è andati abbondantemente oltre».
Ma quando si può parlare di notte tropicale? «Quando - spiega ancora De Vitis - la temperatura rimane al di sopra della soglia dei 20°. Ma attenzione - spiega - nel Salento è accaduto molto di più. Non solo in molte località non si è scesi al di sotto dei 20°, ma addirittura, come accaduto lo scorso 2 agosto, l’anticiclone africano ha rincarato la dose proprio nelle ore lunari, mantenendo le temperature minime attorno ai 30 gradi centigradi. Avete sentito bene, 30°C, un valore che già fa soffrire di giorno al sole, figuriamoci la sera, ore tanto attese per refrigerarsi. In provincia di Lecce per esempio la minima più alta registratasi di notte, è stata quella di Castrignano dei Greci, con ben 30.4 gradi. Un vero e proprio record».


È lo stesso De Vitis a stilare la speciale classifica dei paesi e delle zone più calde e più fresche, si fa per dire, del Salento. «Le località ove si sono raggiunti i maggiori picchi di temperature nella giornata più calda dell’estate, coincisa con la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, sono diverse e concentrate soprattutto tra le province di Lecce e Taranto, lungo la dorsale jonica – racconta -.

Questi i comuni in cui si sono registrate i picchi di temperatura. Nell’ordine la città più calda è stata Massafra con 41.6 gradi, poi a seguire Taurisano e Palagianello 41.5, Palagiano 41 gradi, Gallipoli, Racale ed i loro comprensori, Taranto e le sue marine con 40.7, poi Lizzano 40.4, Ugento 40.1, San Giorgio Jonico 40.1 e Lucugnano 40 gradi. Ma se proprio dovessimo definire la località più calda del Salento non avremmo dubbi nell’affermare che è Gallipoli, che oltre ad essere la Città Bella, è anche la regina del caldo e dell’umidità.

Le zone più “fresche” dell’estate, così come le più fredde in inverno, grazie al fenomeno meteorologico del cosiddetto “irraggiamento notturno”, sono quelle situate in aperta campagna o negli avvallamenti, come per esempio Supersano, Lequile, Taurisano, Lecce Ovest e diversi comuni della Valle d’Itria, dove su tutti svetta spesso Sarolo, località di Ostuni».
Poi le proiezioni di previsioni climatiche da Ferragosto in poi, con il grande caldo che non indietreggia, pronto ad accompagnarci sino alla fine del mese, confermando - qualora ve ne fosse bisogno - un’estate davvero infuocata, con un tasso di umidità tra i più alti degli ultimi anni.

Le previsioni


«Dal giorno di Ferragosto e fino a 18 dello stesso mese - spiega ancora il direttore di Supermeteo.com - un campo di alta pressione di matrice nordafricana continuerà a interessare le regioni del mar mediterraneo prolungando i suoi effetti climatici anche durante la prossima settimana, giorni in cui si manterranno e registreranno temperature al di sopra delle medie stagionali. Il tempo sul Salento non subirà variazioni di rilevo, restando stabile e soleggiato. Il vento tenderà a risultare variabile con intensità debole, lungo i litorali prevarranno delle brezze marine più vivaci durante le ore centrali del giorno. Le temperature saranno in lieve aumento da lunedì e comunque sempre sopra le medie stagionali. Questi eventi atmosferici - spiega De Vitis – sono dovuti soprattutto al famoso anticiclone africano che molti soprannominano “Lucifero”. È lui in effetti che sta trasportando verso il Salento e tutto il meridione d’Italia, aria rovente con massime che ormai da quasi 13 giorni hanno diffusamente superato i 40 gradi centigradi».

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