Peculato, imputazione coatta per un medico reumatologo

Peculato, imputazione coatta per un medico reumatologo
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Giovedì 18 Febbraio 2016, 19:23
Imputazione coatta per peculato per un medico reumatologo di Lecce accusato di non aver versato il 20 per cento del suo onorario alla Asl per otto visite effettuate in regime di "intra moenia”. L’ordinanza è del giudice per le indagini preliminari Alcide Maritati, che ha respinto l’istanza del procuratore capo Cataldo Motta e degli avvocati difensori Giuseppe e Pasquale Corleto di archiviare l’inchiesta sul presupposto che non si trattasse di peculato ma di appropriazione indebita e che mancasse la querela.

Il gip ha premesso che se anche si fosse trattato di appropriazione indebita, sarebbe stata ugualmente procedibile di ufficio in ragione dell’aggravante della prestazione d’opera fra la Asl e il medico indagato. E ha spiegato che si deve parlare di peculato in quanto lo specialista avrebbe agito in base alle norme che consentono al medico di impiegare strutture pubbliche anche al di fuori degli orari di lavoro con la Asl.
All’imputazione coatta seguirà ora la richiesta di rinvio a giudizio  che dovrà approntare lo stesso procuratore Motta.
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