Pinete chiuse alle auto, parcheggio vietato nelle aree a macchia a Otranto. Ecco l'ordinanza del Comune

Pinete chiuse alle auto, parcheggio vietato nelle aree a macchia a Otranto. Ecco l'ordinanza del Comune
di Elio PAIANO
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Giovedì 22 Giugno 2023, 10:35

Chiusura delle pinete e delle zone a macchia per il territorio del comune di Otranto. Pronta l’ordinanza numero 3 del 20/06/2023, che entrerà in vigore da domani (23 giugno). Come ogni anno, il Comune di Otranto chiude le pinete che, altrimenti, sono invase dalle auto. Ma quest’anno la situazione è molto diversa, vista l’assenza di parcheggi e l’incredibile mole di bagnanti che non troveranno dove parcheggiare. L’allarme sulle pinete invase dalle auto era stato già lanciato ed ora, con questa ordinanza, la sosta in pineta sarà vietata sino al 15 settembre.

L'amministrazione comunale

«Con apposita ordinanza il Comune di Otranto ha disposto la chiusura delle aree boschive nel territorio di Otranto per il periodo estivo - dice il sindaco Francesco Bruni-. Questo provvedimento prende le mosse dalle vigenti disposizioni in materia di prevenzione del rischio di incendi nelle pinete e nei boschi e dal recente decreto del presidente della Giunta regionale dell’ 1° giugno 2023. Il provvedimento appena emanato è in continuità con una più che trentennale politica di tutela delle zone boschive da parte del Comune di Otranto. Divieti che nel passato sono stati efficacemente attuati e hanno dato risultati molto positivi». 
Lo stesso sindaco Bruni, evidenzia il problema relativo alle aree sosta, spiegando che «nei prossimi giorni sarà più difficile la gestione degli effetti della predetta ordinanza, dal momento che ad oggi non si è ancora completato l’iter amministrativo per l’apertura delle aree parcheggio per le autovetture che non possono accedere nelle pinete.

Pertanto, in attesa dell’attivazione delle aree di sosta e per evitare il rischio di ingorghi e disordini, si confida nel buon senso degli utenti e nell’utilizzazione dei mezzi del trasporto pubblico locale per il raggiungimento della zona dei Laghi Alimini». 


Alcune linee, come quelle di Salentoinbus fanno già la linea che porta ad Alimini, in diverse strutture del territorio ci si è attrezzati potenziando i servizi navetta, tuttavia il disagio sarà evidente, in attesa che si risolva il caos burocratico generato da un insieme di previsioni legislative (nazionali, regionali, etc.) che rende difficile l’iter di approvazione dei parcheggi. 
Ad ogni modo, dal 23 giugno al 15 settembre è vietato il transito e la sosta nelle zone pinetate, nonché il libero campeggio e l’accensione di fuochi all’interno delle zone boschive, nonché l’abbandono di ogni specie di rifiuto. Sarà un compito veramente arduo, tuttavia, provare a fermare qualcosa come sette-diecimila auto al giorno per rimandarle indietro, né è pensabile di servire una tale mole di fruitori con i pochi mezzi pubblici presenti nell’area. Parliamo, già solo per i posti sotto l’ombrellone garantiti dai lidi balneari, di almeno dieci-ventimila utenti al giorno, a questi vanno aggiunti chilometri di spiagge libere, l’ambitissima area della Baia dei Turchi, poi San Giorgio e Frassanito. In ognuno di questi luoghi sarà quasi impossibile parcheggiare, sino a che non si giungerà ad una soluzione.

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