Cucì 1000 mascherine in una notte per donarle gratis, Mattarella premia la sarta salentina: sarà Cavaliere al merito

Cucì 1000 mascherine in una notte per donarle gratis, Mattarella premia la sarta salentina: sarà Cavaliere al merito
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Mercoledì 3 Giugno 2020, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 23:48

«Oggi mi è arrivata questa splendida notizia: mi hanno nominata Cavaliere della Repubblica. Mattarella mi chiamerà a breve per la premiazione. Sono veramente emozionata»: poche parole, dense di gioia e orgoglio. Sono quelle della sarta e stilista Irene Coppola, insignita dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, dell'onorificienza di Cavaliere al merito della Repubblica. 

Sul sito del Quirinale, la comunicazione ufficiale del presidente della Repubblica. Il riconoscimento è andato a un primo gruppo di cittadini «che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l'emergenza del coronavirus. I riconoscimenti, attribuiti ai singoli, vogliono simbolicamente rappresentare l'impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali». 

Fra gli insigniti anche la sarta salentina, che a marzo, in una sola notte, aveva cucito migliaia di mascherine, regalandole ai suoi concittadini.

Coronavirus, mille mascherine in una notte: tutti in coda dalla sarta di Gallipoli

Ecco l'intero elenco di premiati, diffuso nelle scorse ore dagli uffici del Quirinale. Saranno Cavalieri al merito della Repubblica:

- Riccardo Emanuele Tiritiello, studente dell'istituto Paolo Frisi di Milano. Con il padre e il nonno hanno cucinato gratuitamente per i medici e gli infermieri dell'ospedale Sacco.

- Francesco Pepe, quando ha dovuto chiudere il suo ristorante a Caiazzo di Caserta, ha preparare pizze e biscotti per i poveri e gli anziani in difficoltà, organizzando una raccolta fondi per l'ospedale di Caserta.

- Irene Coppola, ha realizzato, a sue spese, migliaia di mascherine. Ha aiutato una associazione per sordi inventando una mascherina trasparente per leggere il labiale.

- Alessandro Bellantoni con il proprio taxi ha fatto una corsa gratis di 1.300 km per portare da Vibo Valentia all'ospedale Bambin Gesù di Roma una bambina di tre anni per un controllo oncologico.

- Mahmoud Lufti Ghuniem, in Italia dal 2012, fa il rider. Si è presentato alla Croce Rossa di Torino con uno stock di mille mascherine acquistate di tasca sua.

- Daniele La Spina In rappresentanza dei giovani di Grugliasco al servizio della città di Torino che hanno portato prodotti di prima necessità a chi ne ha bisogno, in particolare agli anziani soli.

- Giacomo Pigni, volontario dell'Auser Ticino-Olona ha coinvolto una ventina di studenti che hanno iniziato a fare chiamate di ascolto per dare compagnia alle persone sole.

- Pietro Floreno, malato da oltre dieci anni di Sla, ha comunicato di voler mettere a disposizione della Asl, per i malati di coronavirus, il suo ventilatore polmonare di riserva. 

- Maurizio Magli, in rappresentanza dei 30 operai della Tenaris di Dalmine che, quando è arrivata la commessa per la produzione di 5mila bombole nel minor tempo possibile, hanno volontariamente continuato a lavorare.

- Greta Stella, fotografa professionista, volontaria presso la Croce Rossa di Loano (Savona), ha realizzato un racconto fotografico dell'attività quotidiana dei volontari.

- Giorgia Depaoli, cooperante internazionale e si dedica in particolare alla difesa dei diritti delle donne. Ha subito dato la sua disponibilità alla piattaforma "Trento si aiuta".

- Carlo Olmo, ha contribuito nel rifornire gratuitamente Comuni e strutture sanitarie del Piemonte di mascherine, guanti, camici.

- Maria Sara Feliciangeli, fondatrice dell'Associazione Angeli in Moto, insieme ai suoi amici motociclisti si è impegnata per consegnare i farmaci a domicilio alle persone con sclerosi multipla.

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