Case popolari nei beni confiscati alla Scu: la delibera del Comune

Case popolari
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di Stefania DE CESARE
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Venerdì 15 Dicembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 07:31

Beni confiscati alla mafia da adibire ad alloggi popolari. Il Comune di Lecce, con delibera di giunta su proposta dell’assessore Rita Miglietta, ha dato il via libera all’iter per l’acquisizione di alcuni immobili sottratti alla criminalità organizzata. Sono 15 le proprietà ricadenti nel territorio comunale che Palazzo Carafa ha nel suo patrimonio indisponibile e che l’amministrazione vorrebbe acquisire con l’obiettivo di trasformarne, almeno una parte, in appartamenti da destinare all’Edilizia residenziale pubblica. 

Il disagio abitativo

L’obiettivo, infatti, è quello dare una risposta al profondo disagio abitativo, dovuto all’aumento dei costi dell’abitare e delle vulnerabilità sociali, ma anche sull’indisponibilità di abitazioni Erp.

La richiesta di assegnazione di case popolari è molto alta in città ma si scontra con la carenza di immobili da destinare a questo scopo. Per questo il Comune ha deciso di avviare la procedura di acquisizione di alcuni beni confiscati che, così come prevede la legge, possono essere destinati a finalità sociali o istituzionali (o anche utilizzati dagli Enti per finalità di lucro e i relativi proventi reimpiegati esclusivamente per finalità sociali) e per il recupero ai fini abitativi come appunto l’incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. 

Immobili individuati attraverso una piattaforma telematica

Come detto sono 15 gli immobili individuati attraverso una piattaforma telematica messa a disposizione dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). Tra questi è presente un terreno agricolo, 4 garage, 2 abitazioni e 5 appartamenti (3 situati in via Lupiae e 2 in via Presta), quest’ultimi da trasformare in case popolari. I cinque appartamenti andrebbero così a incrementare il patrimonio Erp della città: a oggi ci sono circa 3mila alloggi, di cui circa 500 di proprietà del Comune e i restanti di Arca Sud Salento. Per il futuro la città potrà disporre di 201 nuove abitazioni Erp. A stretto giro dovrebbero essere consegnati i 20 di via Birago, al termine dei lavori per le reti idriche e fognanti. E poi n via Flumendosa, col progetto finanziato dal Pnrr a Santa Rosa, saranno realizzati da Arca Sud 60 nuovi alloggi e dal Comune attrezzature di comunità; con lo sblocco del progetto di abbattimento delle “Case minime” a San Pio, presto partirà la costruzione di 32 alloggi di Erp e 19 alloggi di edilizia convenzionata, oltre a locali commerciali; con l’investimento ottenuto insieme alla Regione Puglia sempre tramite Pnrr, l'ex Galateo ospiterà per la prima volta 70 abitazioni per il social housing. Da qualche settimana l’amministrazione ha pubblicato il nuovo bando per l'assegnazione in locazione semplice degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Lo scopo del bando – con scadenza 31 gennaio – è aggiornare la graduatoria definitiva degli aventi diritto del 2019. 

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