Riorganizzazione del nodo ferroviario di Bari e progetti di edilizia popolare e riqualificazione dei quartieri. Ma anche la costruzione di 196 nuovi alloggi a Taranto e 60 immobili Lecce oltre a un parco sportivo attrezzato. E ancora, il nuovo polo universitario lungo il Seno di Levante del porto di Brindisi. La Puglia porta a casa un “tesoretto” da 400 milioni di risorse del Pnrr. E con 21 progetti di rigenerazione urbana ed edilizia pubblica residenziale finanziati conquista il primo posto tra le regioni. Il decreto che assegna i fondi a Regioni, Comuni e Città Metropolitane è stato firmato ieri dal ministro dal Ministro delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. E in tutto il Paese prevede 2,8 miliardi per finanziare 159 progetti. Si tratta di interventi finalizzati a ridurre il disagio abitativo, aumentando il patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Ma attraverso le risorse del Pnrr il governo punta anche alla rigenerazione del tessuto socioeconomico dei centri urbani e al restyling dei luoghi degradati delle periferie. Se il 40% delle risorse complessive è stato destinato al Sud, i fondi destinati alla Puglia superano i 400 milioni di euro.
A Bari 100 milioni per il "Nodo Verde" e la nuova stazione
Lo stanziamento più cospicuo - 100 milioni di euro - è stato assegnato dal ministero alla Città metropolitana di Bari. Nel dettaglio, il progetto redatto dal “Raggruppamento Baricentrale” guidato dall’architetto Massimiliano Fuksas prevede la realizzazione del “Nodo verde” della stazione centrale con interventi di ricucitura urbana tra il centro storico e i tre quartieri Carrassi, San Pasquale e Madonnella.
Riconversione ex Galateo di Lecce: assegnati 15 milioni
Finanziato anche il progetto per la riqualificazione dell'ex Galateo di Lecce: 15 milioni sono stati assegnati alla Regione Puglia che è titolare dell'immobile abbandonato ormai da anni. Con la riconversione l'ex sanatorio nascerà un complesso attiguo all'attuale parco con interventi per housing sociale (appartamenti a prezzi calmierati) e per negozi e laboratori "aperti" alla città. Il progetto è quello risultato vincitore dopo un concorso internazionale a cui hanno partecipato numerosi studi con architetti e ingegneri.
Alloggi popolari: 96 a Taranto e 60 a Lecce
Per la città di Taranto, il ministero ha finanziato il progetto “RInaTA Paolo VI” che consentirà il recupero di 96 alloggi e la riqualificazione degli spazi pubblici con orti urbani, serre e percorsi ciclopedonali. Via libera anche a “Ri-Abitare la città vecchia” che ha come obiettivo, invece, la rivitalizzazione di una porzione del centro storico in gran parte disabitata, recuperando immobili degradati. Entrambi i progetti hanno ottenuto un finanziamento pari a 15 milioni di euro.
A Brindisi nuovo polo universitario nel Seno di Levante
A Brindisi, lungo il Seno di Levante del porto, sarà realizzato un polo universitario in tre manufatti in disuso. A Lecce, invece, utilizzando i 15 milioni di euro garantiti dal Pnrr nel quartiere Santa Rosa saranno costruiti 60 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e un parco attrezzato sportivo. Ma nel progetto presentato dal Comune è previsto anche il potenziamento dell’area mercatale per farla diventare un’area destinata al food.
Nell’elenco delle opere finanziate in Puglia rientrano, ancora, tre progetti ad Altamura che prevedono la riqualificazione di piazze e il recupero edifici storici da adibire a hub di formazione digitale, housing sociale e botteghe artigiane. Nella Bat, ad Andria, sarà realizzato invece un sistema edilizio a destinazione residenziale pubblico nell’area della nuova stazione ferroviaria, a Trani, ancora, sarà recuperato l’ex Macello comunale per realizzare alloggi e valorizzata la fascia costiera con un parco attrezzato.
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