Durante i lavori spuntano ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale. È successo ieri a Guagnano, nel giardino parrocchiale, durante i lavori per la realizzazione di una edicola mariana fortemente voluta dal parroco del paese, don Cosimo Zecca, il quale con un lungo post sui social ha raccontato la vicenda condividendola con la comunità, dandole, inevitabilmente, anche una lettura con gli occhi della fede.
Cosa è accaduto
Per puro caso, infatti, durante i lavori eseguiti non è stato colpito irreparabilmente l’involucro contenente gli ordigni, confermati tali in seguito ai sopralluoghi dapprima delle forze dell’ordine locali, poi dagli artificieri di Lecce, e infine fatti esplodere in una cava a Trepuzzi dagli artificieri giunti da Foggia grazie all’iter specifico attivato dalla Prefettura.
Il lungo post di don Cosimo
«Questa cassa metallica - ha scritto Don Cosimo - è stata ritrovata nel punto esatto in cui si era pensato di mettere la statua della Madonna. È stato un vero miracolo che in 70 anni, sepolte sotto terra, queste bombe non siano esplose. È stato un miracolo che il piccone si sia fermato a pochi centimetri dalle calotte delle bombe e che queste non siano esplose nel movimento».