Incidenti, la maglia nera va a tangenziali e viali. Le categorie più a rischio? Pedoni e ciclisti - L'elenco delle strade più pericolose

Incidenti, la maglia nera va a tangenziali e viali. Le categorie più a rischio? Pedoni e ciclisti - L'elenco delle strade più pericolose
di Stefania DE CESARE
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Lunedì 22 Giugno 2020, 09:35
Ben 685 sinistri stradali negli ultimi dodici mesi, il 60% con lesioni gravi. Una media di circa due incidenti al giorno. Le grandi arterie continuano a essere l'anello debole della mobilità cittadina a Lecce e nel mirino ci sono sempre le categorie più deboli: ciclisti e pedoni.
È questo il quadro che emerge dai dati raccolti dalla Polizia locale nel 2019 e che raccontano di una città dove strade e viali sono sempre pericolosi e dove è ancora alto lo scarso senso civico da parte degli automobilisti. Lo dimostra la cronaca drammatica di questi giorni, lo confermano i numeri.



Secondo il dossier elaborato dal Comando di viale Rossini, lo scorso anno i vigili urbani hanno rilevato 685 scontri sul territorio cittadino di cui 398 con feriti, 273 senza lesioni, 10 con feriti in prognosi riservata e 4 mortali. Quasi 1800 le persone coinvolte tra 1159 uomini e 626 donne.
Dati in lieve calo rispetto al 2018 (con 712 sinistri) ma c'è poco di cui rallegrarsi. Resta invariato, infatti, il numero degli incidenti che hanno visto coinvolti le fasce più deboli con 85 ciclisti e 56 scontri dove ad avere la peggio sono stati i pedoni. La maggior parte degli scontri, però, avviene tra vetture. A essere coinvolte sono state ben 1659 auto. E poi 212 scooter (di cui 155 motoveicoli e 57 ciclomotori) e 91 mezzi pesanti come autocarri e autotreni.

Strade a rischio? La maglia nera spetta alle tangenziali Est e Ovest che si confermano le più pericolose del territorio urbano, con rispettivamente 24 e 21 sinistri solo negli ultimi 12 mesi. Ma il bilancio più pesante arriva complessivamente dai viali.
Nella mappa della paura al primo posto c'è viale Rossini con 20 sinistri stradali. A seguire viale Porta D'Europa e viale dell'Università con 18 incidenti. Il rischio corre anche su via Leuca (17), viale Japigia, viale Grassi e viale Calasso (16), viale Francesco Lo Re e viale Leopardi (14), viale Gallipoli (14), viale Giovanni Paolo II e viale De Pietro (12), viale Otranto, via Taranto e viale Marche (11), viale Don Minzoni e viale Torre del Parco (9) e viale Cavallotti (8).
Rispetto al 2018 la classifica rimane immutata se si considera il numero di auto coinvolte nei sinistri: al primo posto, infatti, ci sono sempre le tangenziali Ovest (39 vetture) e la Est (30). Alto il numero di auto coinvolte in incidenti stradali su viale Rossini (32), Calasso (30), Grassi (29), Leopardi (24) e De Pietro (20). Pericoli per chi sposta a piedi su viale Leuca, Otranto e Marche dove nel 2019 sono stati feriti 4 pedoni e su via San Domenico Savio (3). Chi si muove in bici deve stare attento soprattutto su viale Gallipoli e Taranto e poi via Cesare Battisti e via Don Minzoni dove il rischio di essere investiti da una vettura è più alto che altrove.

I mesi con maggiore tasso di incidentalità sono stati gennaio con 74 incidenti (di cui un mortale). A seguire maggio con 69 sinistri, ottobre (66) e agosto (61). Tanti sono i comportamenti errati diffusi tra chi si mette al volante: la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.
Nel 2019 si sono registrati 636 tra scontri frontali e laterali, 9 cadute dal veicolo, 23 fuoriuscite dalla sede stradale, 56 investimenti pedone, 156 tamponamenti e 150 incidenti per veicoli contro ostacolo.

Guardando la tipologia delle persone, a essere protagonisti in negativo, con il maggior numero di scontri su strada, sono sempre gli over 50: ben 341 feriti, 249 senza lesioni gravi, 7 in prognosi riservata e 3 decessi. Rimane alto anche il numero di persone coinvolte tra i 31 a i 50 anni (336 feriti e 170 senza, 8 in prognosi riservata e 2 decessi). Si registrano proporzioni elevate anche nella fascia d'età più bassa. Sono ancora tanti, infatti, i giovani coinvolti in incidenti stradali: 153 tra gli under 18 e 273 nella fascia dai 18 ai 30 sono state. I dati forniti dai vigili sono parziali: nelle statistiche, infatti, non sono stati registrati gli scontri risolti senza l'intervento degli agenti.
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