Cento anni al tempo della pandemia: salta la festa in Comune

Oronzio Carlino e la moglie
Oronzio Carlino e la moglie
di Francesca PASTORE
2 Minuti di Lettura
Martedì 17 Marzo 2020, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 22:29
Spegnerà 100 candeline con sua moglie, lontano dalla famiglia ma circondato da tanto amore che respirerà nell’aria e sentirà nel cuore. Un compleanno speciale oggi quello di Oronzio Carlino, che non potrà festeggiare con un bel pranzo al ristorante, la cerimonia in Comune come previsto. L’emergenza per il Coronavirus ha costretto anche lui a rimandare un momento di gioia condivisa con la sua famiglia e i suoi amici. Attualmente il signor Carlino si trova ospite della RSA San Domenico di Cavallino insieme alla moglie. Qui riesce a mantenersi aggiornato sugli eventi della sua amata città e coltiva una delle sue più grandi passioni, la lettura di libri e giornali.

Cento anni tondi tondi, una gran voglia di vivere, buona salute e una memoria di ferro. Nato a Lecce, da una famiglia borghese, primo maschio dopo sette figlie femmine. Il padre -  Armodio -  era impiegato all’ufficio anagrafe di Lecce, la madre Oronza, casalinga, impegnata a crescere 11 figli. Dopo gli studi di ragioneria, a seguito dello scoppio del 2° conflitto mondiale, si arruola nell'Aviazione Militare Italiana, dove ricopre l’incarico di marconista sull’aereo silurante  Aermacchi. Partecipa a numerose missioni in Libia, Somalia ed Etiopia. Durante una di queste missioni, il suo aereo viene abbattuto dalla contraerea tedesca, sul mar Mediterraneo. Lui e due commilitoni sopravvivono miracolosamente per tre giorni sul gommone di salvataggio dell’aereo, prima di essere soccorsi dalla marina Italiana. Congedato con onore e pluridecorato al Valor Militare, ritorna alla vita civile,  impiegato come personale civile al Distretto Militare di Lecce. Il 29 agosto del 1946 sposa Maria Fiorentino e dal matrimonio nascono tre figli, Armodio e Antonio ed Anna Rita, che lo hanno reso nonno di 5 nipoti e bisnonno di 6 pronipoti.

Durante il suo impiego civile, inizia la carriera di sindacalista nelle file della UIL nazionale, diventando il Segretario Generale della filiale di Lecce, incarico che svolgerà in maniera continuativa fino al 1980, contribuendo, in maniera significativa, alla crescita del Sindacato UIL nella Provincia di Lecce. Nel 1958 con una delegazione sindacale effettua un periodo di affiancamento e formazione sindacale negli Stati Uniti d'America, affinando la sua preparazione. Ha svolto anche attività politica nel Partito Socialista Italiano, divenendo segretario dell’allora Ministro della Difesa Viglianesi. Ha sempre avuto la passione, oltre che per la sua famiglia, per la pesca, il collezionismo numismatico e filatelico, interessandosi sempre alla lettura ed agli accadimenti giornalieri, intervenendo nelle questioni civili con numerose richieste di interpellanze parlamentari. Non può mancargli il giornale quotidiano, per aggiornarsi sulla politica,  per le quotazioni di borsa (dove controlla minuziosamente l’andamento dei suoi piccoli risparmi) e della sua squadra di calcio del  Lecce.
© RIPRODUZIONE RISERVATA